Da lunedì, 4 maggio, inizierà la fase 2. A tal proposito, ricordiamo che, verranno meno alcune restrizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
Riapriranno molte attività produttive e i cittadini potranno muoversi non solo per motivi di salute, di necessità o di lavoro, ma anche per fare visita ai congiunti, fare lunghe passeggiate, svolgere attività sportiva o motoria all’aperto.
Pertanto: “le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati” . Così ha detto il Governo nel documento contenente le faq per la fase 2 disponibili al link
Una nuova motivazione, quella della visita ai congiunti, che ha fatto produrre al Governo un nuovo modulo di autocertificazione, apparentemente uguale a quello attualmente in vigore, si differenzia per l’inserimento dei motivi validi per gli spostamenti: quella appunto dell’incontro con i “congiunti” e il riferimento all’art.1, comma 1, lettera a) del DPCM del 26 aprile 2020.
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Rimangono vietati gli spostamenti in una Regione diversa da quella in cui ci si trova, a meno che non si comprova che i motivi del viaggio sono di natura lavorativa o di assoluta urgenza per motivi di salute.
Per fare passeggiate e andare al lavoro, non è più indispensabile l’autocertificazione. Per recarsi al lavoro, sara sufficiente portare con sé il tesserino aziendale o qualche altra forma di attestazione.
Per giustificare la natura dello spostamento, andrà compilato e portato con sé il nuovo modulo per l’autocertificazione (scaricalo qui sotto).