“In queste ore stiamo assistendo all’ennesima battuta d’arresto per l’economia della nostra montagna; la salute va sicuramente tutelata ma l’emergenza non esclude la condivisione di scelte e tempi di intervento. E’ disarmante ospitare una kermesse internazionale dello sci e al tempo stesso invitare cittadini e appassionati di sport invernali a rinunciare a questo spettacolo. Viviamo questi campionati mondiali come fossero le prove generali di Milano-Cortina 2026. Con le Olimpiadi puntiamo, infatti, a realizzare un effetto leva intorno all’evento ottimizzando, al massimo, le opportunità per il territorio”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, presentando il progetto “Veneto in Action”: programma pluriennale di valorizzazione del Veneto, che coinvolgerà tutta la filiera turistico-ricettivo-infrastrutturale, e consentirà all’intero sistema veneto, pubblico e privato, di confrontarsi e organizzare una strategia di crescita che inizi oggi e abbia delle ricadute positive che vadano bene oltre all’evento olimpico. “Parliamo di un progetto strategico, di ampia portata e di carattere trasversale, che coinvolgerà la partecipazione degli stakeholders rappresentativi del Sistema Veneto – spiega il Governatore -. Sotto l’egida di un’unica regia regionale garantiremo il supporto, la programmazione ed il coordinamento di tutte le iniziative da intraprendere sul territorio. Dalla mobilità allo sviluppo delle infrastrutture, dalla promozione economica e gastronomica allo sviluppo del turismo, della cultura e dell’istruzione. Parliamo di un vero e proprio piano di marketing territoriale dove la Regione si farà promotrice di una partecipazione aggregata del sistema istituzionale e imprenditoriale Veneto”. “Per definire le iniziative e programmare le azioni di valorizzazione e di promozione turistica istituiamo una cabina di regia regionale, la ‘Veneto in Action Commission’ – conclude Zaia -: organismo stabile di indirizzo e coordinamento, composto da rappresentanti della giunta regionale, da rappresentanti degli enti e delle associazioni del tessuto imprenditoriale, commerciale e agricolo, nonché da figure del mondo accademico, scolastico e della comunicazione”.