Cremona, Riqualificazione di San Felice: numerose le azione sociali a favore dei residenti

Al progetto di riqualificazione urbana che doterà il quartiere di San Felice di un nuovo sistema di servizi pubblici – progetto già avviato con la demolizione del vecchio e la costruzione del nuovo edificio scolastico, cui seguiranno altri significativi interventi – si sono affiancate azioni sociali a favore dei residenti. Una disanima di quanto attuato sino ad ora è stata fatta dalla Giunta che, dopo l’illustrazione del Vice Sindaco Andrea Virgilio, si è detta favorevole alla prosecuzione.

Cinque sono le linee di intervento individuate per le azioni intraprese: infrastrutturazione sociale, sostegno alla fragilità adulta, cura della dimensione dell’abitare sociale, supporto alle famiglie con minori, area giovani e adolescenti.

Le azioni sono in parte legate all’animazione e alla destinazione d’uso dei luoghi interessati dall’intervento infrastrutturale, quali l’istituzione di un centro polifunzionale nei locali della palestra, la creazione di orti sinergici o l’attivazione di patti di collaborazione legati all’utilizzo comunitario degli spazi esterni della nuova scuola. Già all’avvio del progetto ci si è attivati per accompagnare la cittadinanza nella fase dei cantieri che è quella che comporta il maggiore impatto.

E’ stato innanzitutto istituito un tavolo sociale convocato mensilmente cui partecipano, oltre al Comitato di Quartiere e alla Parrocchia, i soggetti istituzionali, del Terzo Settore e del volontariato attivi nel quartiere. Un luogo di aggiornamento della comunità sullo stato di avanzamento delle azioni, ma anche di confronto, di raccolta delle segnalazioni e di programmazione delle attività di carattere sociale da intraprendere.

Un’assistente sociale, insieme ad un tutor condominiale, dal mese di maggio, è presente due volte a settimana nella fascia mattutina e pomeridiana per garantire un supporto ai residenti.

L’associazione “La Zolla”, che ha la sue sede a San Savino, è attiva a supporto delle famiglie con minori e della fascia adolescenti-giovani e svolge attività di raccordo operativo tra gli uffici comunali e i partecipanti al tavolo di quartiere.

Anche per quest’anno scolastico è in funzione il servizio di scuolabus e accompagnamento dei bambini nella sede provvisoria allestita a Palazzo Duemiglia. Sono stati erogati contributi economici a copertura dei costi della refezione scolastica per l’anno scolastico 2019-20 a favore delle famiglie dei 43 minori iscritti alla scuola dell’infanzia di San Felice. Tale intervento è stato messo in campo, insieme al servizio di trasporto scolastico, come supporto alle famiglie degli alunni che hanno dovuto affrontare i disagi derivanti dello spostamento in una sede provvisoria.

Sono state progettate e realizzate attività estive rivolte alla fascia di età 6-14 anni condotte dall’associazione “La Zolla” in collaborazione con il tavolo di quartiere che ha visto apporti significativi da parte della Parrocchia che ha messo a disposizione gli spazi degli oratori di San Felice e San Savino in aggiunta a quelli della sede di “La Zolla”. Le attività hanno coinvolto 35 bambini e adolescenti per un totale di circa 30 famiglie.

E’ stato inoltre stampato e distribuito materiale informativo sulle tempistiche di avvio dei lavori e le conseguenti modifiche alla viabilità.

Le azioni realizzate e in corso di realizzazione – dichiara al riguardo il Vice Sindaco Andrea Virgilio – verranno ulteriormente rafforzate in modo da coinvolgere un numero sempre più ampio di residenti e consolidare i buoni risultati sino ad ora ottenutiSi tratta di un lavoro corale che è stato e sarà possibile grazie all’impegno profuso dall’Amministrazione Comunale attraverso il Settore Politiche Sociali, il Servizio Centro Beni Comuni, il Servizio Politiche Educative e la Polizia Locale. Fondamentale il ruolo svolto dal Comitato di Quartiere, dall’Associazione di Solidarietà “La Zolla”, dalla cooperativa “Il Cerchio”, nonché dalla Parrocchia e da tutti i volontari che hanno dato la loro disponibilità per alcune delle attività svolte”.

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