Cronaca di Roma, associazione culturale? No, discoteca!
Il personale della Polizia di Stato della Questura di Roma – Divisione Polizia Amministrativa e Sociale – ha proceduto alla chiusura di un’associazione culturale in via del Mandrione per inottemperanza ai protocolli COVID-19, che impongono il divieto di esercizio alle discoteche al chiuso.
Al momento dell’arrivo degli agenti, sono state trovate a ballare circa 80 persone, prive di mascherina e senza rispettare la distanza di 2 metri prevista dallo specifico protocollo. Inoltre, non era stato designato nessun addetto alla sorveglianza che facesse rispettare il distanziamento interpersonale.
Gli accertamenti hanno evidenziato una conduzione irregolare del circolo, infatti, le attività di intrattenimento, spettacolo e somministrazione di bevande ed alimenti, veniva esercitata, oltre che in maniera difforme alle norme COVID, in forma del tutto abusiva, in quanto svolta come se si trattasse di esercizio pubblico, dal momento che l’accesso al locale era consentito indistintamente a tutti e non ai soli soci.
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A seguito delle verifiche, al presidente del circolo sono stati contestati i reati di apertura abusiva di luoghi al pubblico, spettacolo ed intrattenimento e sanzioni per un ammontare di circa 6 mila euro, dovute alla mancanza dell’etilometro, del Kit alcol – test e del divieto di fumo.
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