di Angelo Zammuto
Quattro nazioni a confronto, Italia, Romania, Perù, Germania, questo è stato il grande successo della bella e suggestiva mostra di arte contemporanea che l’Associazione culturale ‘Arte e curiosità … e non solo’ dal 10 al 20 ottobre scorso ha organizzato nello splendido portico della chiesa di San Gregorio al Celio, in pieno centro storico di Roma, a metà strada tra il Colosseo ed il Circo Massimo.
Ma non solo, le diverse tecniche utilizzate dai bravi artisti espositori fanno si che i visitatori abbiano potuto apprezzare ed imparare a conoscerle. Insieme ai tanti ospiti abbiamo potuto ammirare opere in legno, acquerelli, quadri dipinti con le mani o realizzati con materiali calcarei, opere in classica pittura ad olio o con l’uso di pitture acriliche, opere fatte con la spatola, originali miniature da tavolo, opere simili ad arazzi realizzate con la tecnica del gherghef che vede come base l’arte del ricamo, icone Bizantine, dipinti realizzati interamente al computer con tecniche pittoriche moderne, opere realizzate con l’uso del triangolo raffiguranti animali e persone in una varietà di colori sorprendenti. Una mostra ricca di estro e fantasia provenienti dall’amore per l’arte e dalla profonda passione degli artisti che vi hanno partecipato.
Professionalità, gentilezza, affetto, sono state le caratteristiche principali dei partecipanti che, insieme agli organizzatori, uniti come una grande famiglia, hanno collaborato facendo si che l’evento desse buoni frutti; ci sono riusciti!
Chiudiamo l’articolo con la frase che più ci ha colpiti e che spiega il perché di tanta armonia ed amore per l’arte e la cultura.
“La cultura non ha confini territoriali, non è patrimonio esclusivo di singole nazioni o di un popolo, ma Patrimonio dell’Umanità”
al prossimo evento.