Dacia Maraini: “La poesia è ritmo della vita, lasciatevi contagiare dalla lettura”

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Dacia Maraini è una scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice che caratterizza e segna in maniera indelebile la letteratura italiana da tanto tempo. Intervenuta in esclusiva ai microfoni di Chiara Di Paola e Riccardo Cotumaccio per la trasmissione Zai.time, in diretta nazionale su ML Network, ha risposto alle domande degli studenti del primo network radiofonico partecipato dai ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia.

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Ha parlato di poesia, definendola “una necessità perché è il ritmo. Tutto ha un ritmo nella vita, il respiro, il battito del cuore, il pensiero, la giornata, la natura. La poesia insegna ad imparare i ritmi e quindi la vita perché è profondamente musicale, è nata sul ritmo, non a caso la cosa più vicina alla poesia è la musica. Si imparano le poesie per entrare nel mondo del ritmo ed è una grande lezione.” Si è soffermata poi sul tema della lettura: “Gli insegnanti devono introdurre la letteratura poi il ragazzo prosegue per conto suo. Tuttavia non deve introdurre alla lettura obbligando perché l’obbligo porta sempre, per un istinto giovanile, al non adempimento. L’insegnante deve contagiare con il piacere della lettura, leggendo e proponendo cose che interessano l’insegnante in primis. Se si introduce nel piacere della lettura poi lo studente continua questo piacere per conto suo. Il piacere della lettura è un enorme, Umberto Eco diceva: “Se uno non legge, conosce solo la sua vita, se uno legge conosce 100, 1000 vite e vive tante volte più di una vita”, ed è una cosa bellissima, è come un’immortalità.”

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Ha poi ripercorso la sua vita. È figlia d’arte, madre pittrice, padre scrittore, nonna paterna cantante lirica e nonna materna scrittrice. Si sente immensamente fortunata per essere cresciuta in un ambiente dove si respirava cultura con la presenza dei valori che l’avrebbero accompagnata per tutta la vita. Il primo libro che ha letto è stato Pinocchio di Collodi. “Ero allora una bambina piccola, mi trovavo in un campo di concentramento dove non c’erano libri e quindi è stato un libro raccontato, vissuto, tramandato da mia madre che sapeva raccontare molto bene, e mi ha innamorato di Pinocchio raccontandomi la sua storia. L’ho riletto da adulta e devo dire che non è un libro per bambini, o meglio lo è, ma è anche per adulti, per la sua profondità e per i tantissimi temi che propone, è infatti il libro italiano più letto al mondo.” Il suo ultimo libro, scritto con Chiara Valenti, si intitola Il coraggio delle donne e affronta il tema dell’emancipazione femminile. Nonostante la condizione della donna sia migliorata molto, in alcuni ambiti le donne rappresentano una minoranza e ciò significa che ci sono ancora delle discriminazioni.


Foto di Kaboompics – Pexels

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