Da stasera alle ore 21 scatterà l’agitazione che coinvolgerà il trasporto ferroviario, saranno quindi possibili cancellazioni e ritardi e lo sciopero di 24 ore non avrà fasce di garanzia.
Tutti coinvolti
Un fine settimana difficile per pendolari e viaggiatori, per la proclamazione di uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, fino alle 21 di domenica 26 gennaio. L’agitazione interesserà tutti i servizi, incluse le tratte dell’Alta Velocità, Frecciarossa, Frecciargento, Intercity e treni Regionali.
Senza fasce di garanzia
Ritardi e cancellazioni, saranno sicuramente possibili, anche prima e dopo del corso dell’agitazione, perché lo sciopero indetto da Sgb, Cub Trasporti e Usb Lavoro, avverrà senza fasce di garanzia. I disagi potrebbero arrivare ad interessare anche la giornata di lunedì, 27 gennaio.
Le ragioni dello sciopero
L’Usb ha spiegato le ragioni della mobilitazione, accusando il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Nel comunicato si legge: “Il ministro ha cambiato versione sui problemi della rete ferroviaria, prima attribuendoli a un errore umano, poi a un presunto sabotaggio. Ma il vero problema è sistemico: anni di tagli al personale, appalti esterni per la manutenzione e aumento dei carichi di lavoro hanno ridotto diritti, salari e condizioni dei lavoratori”.
Trenitalia suggerisce ai passeggeri di consultare le informazioni sui treni in servizio attraverso: L’App Trenitalia – La sezione Infomobilità di trenitalia.com – Il numero verde gratuito 800 892 021 – Biglietterie, uffici assistenza e self-service nelle stazioni ferroviarie.
Rimborsi
Chi non volesse rischiare ritardi o cancellazioni e decidesse di rinunciare al treno, può chiedere l’eventuale rimborso del biglietto, già a partire dalla dichiarazione di sciopero. Per gli Intercity e le Frecce, il rimborso va richiesto entro l’orario di partenza del treno prenotato. Per i Regionali, il rimborso è richiedibile fino alle ore 24:00 del giorno precedente lo sciopero. Trenitalia offre in ogni caso, la possibilità di riprogrammare il viaggio, alle stesse condizioni di trasporto, compatibilmente ai posti disponibili.
Foto: RaiNews
