Cosa gli passasse per la testa non si sa, forse era un gesto di rabbia oppure uno sfogo di inutile vandalismo, o ancora, potrebbe essere stato sotto gli effetti di sostanze. Un atto di inspiegabile violenza contro le auto in sosta sferrato ieri, domenica 6 aprile, nei pressi di via Tiburtina a Roma. Autore un 33enne cittadino lituano, noto alle forze dell’ordine per aver collezionato diversi reati.
Una pattuglia della Polizia locale ha notato l’uomo intento a spaccare i vetri delle auto in sosta, in via della Lega Lombarda, all’altezza della Tiburtina. I “caschi bianchi” sono intervenuti subito ma, l’uomo come li ha visti arrivare, ha preso in mano un coltello, una reazione che ha indotto gli agenti a richiedere immediato supporto.
Sul luogo in poco tempo sono arrivate altre pattuglie della polizia locale e tutti insieme sono riusciti a bloccare l’esagitato, che ha lottato tenacemente resistendo all’arresto. Gli agenti hanno dovuto ricorrere anche allo spray urticante, per riuscire a contenere la furia dell’uomo che, ovviamente è stato arrestato.
Alla fine di questa “bravata” è arrivata a 17 la conta delle auto danneggiate senza una evidente ragione. Ma la reazione dell’uomo contro gli agenti avrebbe potuto avere un epilogo ben più grave di qualche vetro infranto. Un fatto di cronaca che si è concluso senza conseguenze per le persone, solo grazie alla preparazione e alla capacità degli agenti, nel gestire queste pericolose situazioni.
Foto generata da I.A.