Tra i progetti di punta, “Balla la Città”, un tour in 30 tappe che trasforma le piazze italiane in spazi di espressione collettiva, coinvolgendo scuole, accademie e comunità locali. L’obiettivo è contrastare la dispersione scolastica, promuovere il capitale umano e rafforzare il legame tra arte e territorio.
La campagna “La danza come terapia e inclusione sociale” prevede borse di studio e percorsi dedicati a giovani con DSA, famiglie fragili e persone vulnerabili, promuovendo la danza come forma di cura e riscatto.
Con “Danza nei Teatri”, l’UDI intende rendere gli spazi scenici accessibili e rappresentativi della diversità, aprendo i teatri a pubblici ampi e variegati grazie a performance inclusive e campagne emozionali.
Infine, una campagna nazionale contro bullismo e violenza scolastica punta a unire studenti e danzatori in un messaggio di solidarietà, partendo dal Lazio e arrivando in tutta Italia.
A guidare questo percorso, il presidente Pier Luigi Sarzi Amadè e il rappresentante dei maestri Stefano Fanasca, già in dialogo con deputati e senatori per costruire un ponte concreto tra danza e politica. Dopo un primo confronto con le istituzioni, l’UDI è pronta ad avviare operativamente i progetti, convinta che la danza possa essere molto più di un’arte: un motore di coesione sociale, crescita e cura.