Alla 69esima edizione dei premi David di Donatello, tenuta nel mitico Studio 5 di Cinecittà, Matteo Garrone si aggiudica la statuetta per il miglior film e la migliore regia per Io Capitano. Migliore attrice protagonista Paola Cortellesi per il suo film C’è Ancora domani. A lei anche il premio per il miglior esordio alla regia. Miglior attore, Michele Riondino per il film Palazzina Laf. Migliore attrice non protagonista, Emanuela Fanelli per C’è ancora domani. Miglior attore non protagonista, Elio Germano per Palazzina Laf.
Ovazione per Vicenzo Mollica
David speciale a Vincenzo Mollica per aver raccontato per più di quarant’anni il mondo dello spettacolo.
Io Capitano
Il film di Matteo Garrone ottiene sette statuette: miglior film, regia, fotografia, montaggio, suono, produttore, effetti visivi.
Il più candidato
Il film con maggiori candidature è stato C’è ancora domani di Paola Cortellesi, vince sei statuette: il David dello spettatore, attrice protagonista, attrice non protagonista, miglior sceneggiatura originale, miglior esordio alla regia, e il David giovani.
Bene Rapito, di Marco Bellocchio ottiene i David per: scenografia, costumi, sceneggiatura non originale, trucco, acconciatura.
Palazzina Laf di Michele Riondino ottiene la statuetta per: miglior attore protagonista allo stesso Riondino e ancora miglior attore non protagonista a Elio Germani, per la canzone originale a Diodato.
I delusi
Qualche delusione per La Chimera di Alice Rohwacher. Per Comandante di Edoardo De Angelis, interpretato da Pierfrancesco Favino. Per Il Sol dell’avvenire, di Nanni Moretti.
I premi dell’edizione 2024 secondo l’ordine di annuncio
David dello spettatore: Paola Cortellesi per C’è ancora domani.
Migliore attrice non protagonista: Emanuela Fanelli per C’è ancora domani.
Miglior attore non protagonista: Elio Germano per Palazzina Laf.
Migliore sceneggiatura originale: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per C’è ancora domani.
Migliore scenografia: Andrea Castorina – Arredamento: Valeria Vecellio per Rapito – Migliori costumi: Sergio Ballo, Daria Calvelli per Rapito.
Migliore sceneggiatura non originale: Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli per Rapito.
Migliore canzone originale: La mia terra da Palazzina Laf – Musica, testi e interpretazione di Diodato.
Migliore attrice protagonista: Paola Cortellesi per C’è ancora domani.
Miglior autore della fotografia: Paolo Carnera per Io capitano.
Migliore montaggio: Marco Spoletini per Io capitano.
Miglior attore protagonista: Michele Riondino per Palazzina Laf – Premio Cecilia Mangini.
Miglior documentario: Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone.
Miglior trucco: Enrico Iacoponi per Rapito-
Migliore acconciatura: Alberta Giuliani per Rapito – David Giovani: C’è ancora domani.
Migliore compositore: Subsonica per Adagio.
Migliore regia: Matteo Garrone per Io capitano – Miglior produttore: Archimede, Rai Cinema, Pathè, Tarantula per Io capitano.
Migliori effetti visivi – Vfx: Laurent Creusot, Massimo Cipollina per Io capitano.
Miglior suono: Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri, Gianni Pallotto per Io capitano.
Miglior cortometraggio: The Meatseller di Margherita Giusti.
Miglior film internazionale: Anatomia di una caduta di Justine Triet.
Miglior film: Io capitano di Matteo Garrone.
Nel corso della serata sono stati assegnati anche:
David rivelazioni italiane – Italian Rising Stars 2024: Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello.
David speciale a Vincenzo Mollica.
David alla carriera a Giorgio Moroder e a Milena Vukotic.
Foto da Sky TG24