Debellata peste suina a Roma, il Lazio non è più zona rossa

Roma celebra la vittoria: la peste suina africana è stata sconfitta!

La Capitale può finalmente esultare: l’epidemia della peste suina africana è stata completamente debellata, dopo quasi tre anni di intensa lotta. La notizia, accolta con entusiasmo, è stata ufficializzata attraverso un comunicato congiunto emesso dalla Struttura commissariale per la Peste suina africana (PSA). Dalla Direzione Generale della Salute Animale del Ministero della Salute. Dal Ministero delle Politiche Agricole.

Una decisione storica da Bruxelles

La conferma del risultato è arrivata durante la sessione odierna del Comitato Permanente della Salute e Benessere Animale a Bruxelles. Dove è stato approvato l’atto che revoca le restrizioni imposte nel maggio 2022. Da quel giorno, Roma ha vissuto un lungo periodo di emergenza, ma oggi è finalmente libera da questa minaccia.

Un successo costruito con determinazione e collaborazione

Grazie all’instancabile lavoro di una vasta rete di operatori istituzionali, locali e cittadini, il pericolo è stato scongiurato. Cacciatori, gestori di aree protette, autorità veterinarie e tanti altri hanno unito le forze, lavorando con dedizione. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso profonda gratitudine per la sinergia tra la Regione Lazio, la Città Metropolitana e il settore veterinario. Ha inoltre ringraziato i cittadini per il contributo essenziale nell’applicare e rispettare le misure di contenimento. Francesco Lollobrigida, ministro delle Politiche Agricole, ha definito il risultato una “vittoria per tutto il settore agricolo italiano”. Ha sottolineando che il superamento di questa crisi è un passo cruciale verso la ripresa economica e sociale.

Un incubo che si conclude

L’emergenza era scoppiata nell’aprile 2022, con i primi casi rilevati tra i cinghiali nel nord di Roma. Da allora, le istituzioni hanno adottato misure rigorose, inclusa l’istituzione delle zone rosse, per arginare il contagio. Oggi, quelle restrizioni sono solo un ricordo e la città può guardare al futuro con speranza.

Sempre vigili per il futuro

Nonostante il risultato, le autorità non abbasseranno la guardia. Il Ministero della Salute continuerà a monitorare il territorio per prevenire eventuali nuovi focolai, garantendo che Roma resti al sicuro. Questo straordinario risultato non è solo motivo di orgoglio, ma anche un invito a proseguire con impegno nella tutela della sicurezza sanitaria. Roma può finalmente tirare un sospiro di sollievo, con la consapevolezza che il futuro è sotto controllo.

Foto: greenme.it

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