Diesel – Il Governo lavora all’aumento dei prezzi

Diesel in aumento

Il Diesel, o gasolio, andrà ad aumentare sempre di più, fino a pareggiare il costo della benzina.

I primi effetti della nuova misura del Governo si percepiranno a partire dal 1° gennaio 2021: il prezzo del gasolio sarà più alto. Per 10 anni, anno dopo anno, i centesimi aumenteranno fino, appunto, ad arrivare ad eguagliare il prezzo della benzina.

Il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sta cercando di portare avanti un progetto che ha come scopo il taglio di una parte dei sussidi ambientali dannosi, di cui fa parte anche l’aliquota agevolata sul Diesel.

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Ma in cosa consiste la nuova misura del Governo?

La nuova misura si basa sulla tutela dell’ambiente e della salute, ma va anche a toccare benefici ed agevolazioni imprescindibili per settori come l’autotrasporto.

Dei 19,8 miliardi di sussidi dannosi versati dallo Stato, 17,7 sostengono le fonti fossili, tra cui proprio il Diesel.

L’obiettivo è innalzare progressivamente l’aliquota relativa fino a portarla, nel 2032, allo stesso livello di quella della benzina.

Il taglio dei sussidi ambientali dannosi, nel 2032, permetterà di recuperare ben 2,8 miliardi di euro e, di questi, 2,67 proverranno dall’annullamento della differenza tra aliquota di benzina e di Diesel.

 

Beppe Grillo approva fortemente la misura: i motivi

Il cofondatore del Movimento 5 StelleBeppe Grillo, torna a fare leva sulle rinnovabili, come alternativa alle fonti fossili.

Queste le parole di Grillo: “L’energia da fossili deve costare molto, non poco, e tutte quelle tasse si possono redistribuire a sostegno delle rinnovabili”.

Il piano di Costa prevede un meccanismo virtuoso a saldo zero: il taglio delle agevolazioni dannose sarà compensato con sussidi ambientalmente favorevoli.

 

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