Il processo all’attivista Greta Thumberg, che lo scorso 17 ottobre è stata arrestata a Londra nel corso della manifestazione contro l’industria energetica, inizia domani 1° febbraio a Londra.
Thumberg, durante la protesta contro il cambiamento climatico, è stata arrestata insieme ad altri attivisti e quattro di loro sono finiti in giudizio insieme a lei. Lo scorso novembre tutti e cinque davanti alla Corte si sono dichiarati innocenti. Poi sono stati rilasciati dietro pagamento della cauzione.
Se fosse riconosciuta colpevole l’attivista svedese che lo scorso 3 gennaio ha compiuto 21 anni, rischierebbe una multa fino a 2.500 sterline (2.870 euro).
Il Forum del petrolio
La protesta era stata organizzata in occasione dell’Energy Intelligence Forum, che per tre giorni aveva riunito all’hotel InterContinental Park Lane, i vertici del petrolio come Total Energies e Shell. Nello stesso giorno alcune centinaia di attivisti avevano bloccato gli ingressi dell’albergo.
Greta Thumberg arrestata a Londra durante protesta contro colossi del petrolio
Il momento dell’arresto
Le forze dell’ordine londinesi per l’occasione avevano disposto una rete di protezione “per evitare disagi al pubblico”. I manifestanti avrebbero violato queste misure e sono scattati gli arresti per 26 persone. Greta Thumberg prima di essere arrestata e portata via con un furgone della polizia aveva criticato gli accordi “a porte chiuse” tra i politici e i rappresentanti dell’industria del gas e del petrolio.
Fossil free London
L’azione di protesta era stata organizzata dalla ong ecologista Fossil free London. L’ong aveva accusato le aziende del gas e del petrolio di aver ottenuto profitti record “reinvestiti nell’espansione dei combustibili fossili. E non come promesso nell’energia green”. La stessa organizzazione aveva anche criticato la presidenza della COP28 a Dubai che era affidata al sultano Ahmed Al Jaber a capo del colosso petrolifero gli Emirati Arabi Uniti.
Foto: elle.com