Domenica 5 gennaio, in calendario il derby Roma-Lazio, la partita torna in notturna dopo tre anni, col il fischio d’inizio alle 20.45. La sfida, come al solito, non sarà solo sul campo di calcio ma anche per l’ordine pubblico e la sicurezza. Nella giornata di oggi, venerdì 3 gennaio, il questore di Roma presiederà un tavolo tecnico sugli ultimi dettagli per i flussi e deflussi dei tifosi. Saranno percorsi separati per evitare il rischio di contatto tra le tifoserie Romaniste e Laziali.
La questura fa appello alla collaborazione
L’appello della questura alle società sportive è quello della collaborazione e di un segnale di maturità nel rispetto delle norme. “In cui anche le logiche ultrà trovino spazi di espressione nell’ambito però della legalità”.
I percorsi separati
I tifosi si dirigeranno allo stadio seguendo percorsi diversi, per evitare contatti che scaturiscano attriti e sfocino in scontri. I tifosi della Roma accederanno da viale delle Olimpiadi, dal ponte Duca D’Aosta per poi incanalarsi su viale del Foro Italico e piazzale del Foro Italico. I tifosi della Lazio procederanno invece su piazza Pietro Dodi, viale Paolo Boselli, piazzale della Farnesina, via della Macchia della Farnesina.
La macchina organizzativa
La priorità è la sicurezza attorno all’Olimpico, in quattro mesi di monitoraggio, i provvedimenti sono significativi. Un arresto in flagranza di reato, 92 denunce, 91 istruttorie avviate per l’adozione di daspo, di cui 53 già notificati. Inoltre: 100 illeciti amministrativi contestati per violazione del regolamento d’uso dell’impianto. 15 segnalazioni alle due società di calcio, per violazione del “codice etico” e l’applicazione del “mancato gradimento” a carico di spettatori che hanno eluso i controlli ai tornelli.
Foto: ministero dell’Interno