Don Giuseppe Ferrari viene ricordato per la sua gentilezza e la semplicità che permeava le sue iniziative, era una persona forte e determinata, che sapeva trasfondere il suo amore per il Santo Vangelo con un sorriso nella vita pratica di tutti i giorni.
Intorno a lui è cresciuta una generazione di ragazzi, che ha trovato nella Parrocchia un punto di riferimento. La sua parola è stata sempre un esempio che li ha fatti divenire cittadini coscienziosi e solidali.
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Dopo tanti anni di permanenza a Monterotondo, nel 1964, don Giuseppe viene destinato ad altro incarico, per un breve periodo in una Parrocchia del Frusinate e poi il grande balzo verso la Bolivia dove è andato missionario e dove ha vissuto il resto della sua vita.
Il mezzobusto è in fase di realizzazione dallo scultore Dias Do Nascimento Francisco e la sua inaugurazione si prevede avverrà entro questo anno, quel giorno i suoi chierichetti e la gente dello Scalo, commossi non penseranno più di trovarsi di fronte a un pezzo di marmo, riproducente le fattezze di Don Giuseppe Ferrari, ma avranno la certezza di essere al suo cospetto in carne ed ossa, tanto il sentimento che avevano nei suoi confronti ha permeato la loro vita, ricordando con affetto il tempo passato in sua compagnia.
Pubblicato su ” I FATTI area metropolitana NORD” Edizione di Novembre 2020