Il Comune di Roma ha escogitato un sistema da molti giudicato discutibile, che ha sollevato le proteste degli animalisti (e non solo).
L’inconsueta tecnica consiste nel legare due falconi reali su tetto del Campidoglio e collegarli a un sistema ricetrasmittente. Poi quando arriva il “comando” i falconi partono…
Quello che i più distratti definiscono un sistema ingegnoso è invece il cosiddetto “stress call”, suoni che i rapaci emettono durante la loro caccia in volo, impaurendo così gli altri uccelli nei paraggi e facendoli fuggire.
Un’operazione non sempre dai risvolti pacifici. Daniele Diaco, presidente Commissione IV Ambiente Roma Capitale ha commentato dicendo: “Poveri falchi, ma anche poveri gabbiani…”. Ed ha proposto la sua alternativa: “Pensiamo sia meglio adottare un sistema più etico. Basta un semplice suono di allarme per evitare che i gabbiani sorvolino l’area e lascino i propri ricordini. L’attuale amministrazione ci pensi seriamente e si ricordi del benessere animale che va sempre e comunque tutelato!”.
Aspettiamo adesso l’eventuale replica della maggioranza perché francamente l’idea di Daniele Diaco sembra attuabile e rispettosa nei confronti degli animali.