Tor Pignattara, Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro
Giancarlo Maiello, è venuto a mancare a soli 73 anni all’affetto della famiglia e degli amici. Ora riposa nella pace del Signore.
In particolare dall’aprile del 2014, quando furono finalmente restituite al pubblico, inaugurando la loro apertura dopo un’opera di restauro degli ambienti finanziata dalla Repubblica dell’Azerbaigian. La località “ad duas
Questa infatti fu anche una residenza dell’Imperatore Costantino. L’eredità della tradizione arborea era riuscita a sopravvivere fino ai giorni nostri, tanto che erano presenti due alberi di lauro in fondo al campetto, davanti alla torre, ma a seguito di alcuni lavori di restauro, purtroppo furono rimossi. Questo fece molto scalpore, perché erano molto belli e si diceva fossero centenari. Giancarlo, ascoltò quello che tutti desideravano e si adoperò per ripiantare altri due alberi di alloro, che furono posti vicino alla fontanella. Ancora oggi la chiesa si chiama,
Anche i suoi figli, Mauro e Chiara, sono stati sempre molto legati a questo posto, e facevano parte degli scout. Sua moglie Nadia è stata sempre molto attiva nelle varie attività della parrocchia e nella segreteria, oltre ad essere una catechista.
Suo figlio maggiore Mauro fece parte di uno degli ultimi gruppi scout, prima che fosse restaurato, a poter utilizzare il presidio che si trovava proprio dentro al Mausoleo.
Giancarlo conosceva benissimo la storia delle catacombe dell’imperatore Costantino e del Mausoleo di Sant’Elena, ed aveva un buon senso dell’orientamento. Riusciva a memorizzare il percorso avendo una sicurezza innata dettata sia dall’esperienza che da quanto aveva studiato.
Conoscendo bene il percorso delle catacombe, lo aveva insegnato ad altri volontari, che ancora oggi scendono. Alcune guide esterne quando accompagnavano i gruppi nelle catacombe, chiedevano volentieri la sua presenza.
Giancarlo fu anche uno dei quattro componenti dell’Associazione dei Santi Marcellino e Pietro, tra cui sua moglie Nadia Colanicchia, che insieme a Padre Rogerio, andarono a prendere le reliquie dei Santi a Selingenstadt, in Germania.
n.d.r : ” Abbiamo voluto ricordare Giancarlo Maiello per la sua passione ed impegno per questo importante sito archeologico, per l’importanza della sua attività nella comunità del quartiere di Torpignattara e nella vita della parrocchia. Con affetto e stima a Giancarlo, alla sua famiglia ed ai suoi amici da tutta la Redazione. “