Ai tempi del coronavirus, gli italiani si riscoprono cuochi, panettieri e pastai; lievito di birra e farina, sono letteralmente spariti dagli scaffali dei centri commerciali, diventando introvabili come l’amuchina (nel caso del lievito di birra).
La gente reclusa in casa, nella maggioranza dei casi, passa il tempo cucinando manicaretti, oppure dedicandosi a lavoretti che erano stati rimandati a lungo, come ad esempio la tinteggiatura di una stanza oppure le pulizie di fondo.
Le bacheche dei social network, però sono intasate da prelibatezze caserecce, gnocchi fatti in casa, ravioli e tortellini, pane, ma anche nuove ricette, e chissà, che alla fine di questo incubo mondiale, qualcuna di queste ricette, non diventi famosa come “quella ai tempi del coronavirus “.