Secondo quanto emerge dai dati Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, i costi dell’energia per il nostro Paese sono più alti della media dei Paesi Ue.
Gli italiani nel secondo semestre del 2023 hanno pagato una tariffa media, comprensiva di tasse e oneri, di 0,3347 euro al Kwh. La media degli Stati della Ue si è invece attestata a 0,284 euro al Kwh.
Ma non siamo quelli messi peggio
Siamo messi male, ma peggio di noi avrebbero fatto tedeschi, irlandesi, belgi e danesi. Serve a poco e non consola affatto sapere che alcuni Paesi pagano addirittura più di noi. A voler guardare chi sta meglio infatti, scopriamo che in Francia, ad esempio, il costo al Kwh è di 0,26 euro. Oppure in Spagna, dove è di 0,234 euro, o in Grecia, 023 euro.
Incidenza sulla spesa annua
Facile.it in base ai dati Eurostat ha calcolato l’impatto della bolletta dell’energia nell’anno per una famiglia tipo. Ne è risultato che la spesa è superiore ai 960 euro, cioè il 23% in più della media europea.
Anche in questo caso i valori dei Paesi dove le tariffe sono più alte, fanno salire i costi annui. In Germania e in Belgio 1.100 euro all’anno.
Dove invece i costi sono inferiori, come in Francia, la spesa annua per l’energia elettrica ha pesato nelle tasche dei cittadini per circa 660 euro. Ancor meglio in Spagna dove questa spesa è stata di 645 euro.
Se da noi le tariffe fossero nella media della Ue, avremmo speso circa 180 euro di meno in un anno. Non poca cosa, considerando il momento di difficoltà economica al quale devono far fronte le famiglie.
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