Ieri, 23 marzo 2023, la Presidenza dell’Assemblea Capitolina ha promosso un’interessante iniziativa al fine di “valorizzare il ruolo di Roma come meta della via Franchigena, un tavolo di lavoro in vista del Giubileo del 2025.” dice la presidente Celli.
“Romee. L’Europa in Cammino”
Dal seguente link (https://we.tl/t-KoFIiSCKPI) è possibile scaricare contributi video con interventi Presidente Assemblea Capitolina Svetlana Celli e Francesco Rutelli.
Le dichiarazioni:
“Aprire un tavolo di lavoro per valutare i numeri e i profili dei camminatori sulla via Francigena per attivare le migliori strategie e rendere la città di Roma sempre più appetibile, anche in vista del Giubileo 2025”. Questa l’idea lanciata dalla Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli nel corso del convegno. E afferma:
“Come Presidenza dell’Assemblea Capitolina abbiamo promosso un momento di confronto sulle ‘vie Romee’, gli antichi percorsi che i pellegrini fin dal medioevo intraprendevano per raggiungere Roma per rendere omaggio alla tomba di San Pietro. Ringrazio gli assessori Miguel Gotor e Alessandro Onorato per la loro presenza, perché ritengo necessaria una riflessione trasversale e di sinergia su questo tema, sia in termini culturali che di promozione turistica. Così come prezioso è stato il contributo di Francesco Rutelli e dei relatori intervenuti.”
“Vogliamo impegnarci per valorizzare le potenzialità di Roma quale meta dei pellegrini sulla Francigena e sulle altre vie – prosegue – Il Cammino può rappresentare uno stile di vita salutare, un’opportunità di crescita e di sviluppo personale, di rispetto per i territori che si attraversano. Ma anche esempio di turismo sostenibile e di ‘buona pratica’ per il raggiungimento degli obiettivi nell’Agenda 2030. Così come recuperare i valori etici e spirituali del Cammino e del Camminare, anche in preparazione dell’anno giubilare 2025. Al tempo stesso, facendo squadra, dobbiamo proporre soluzioni alle criticità circa l’accesso dei percorsi alla città, la segnaletica, la manutenzione dei percorsi e la loro fruibilità; ipotizzare un lavoro di mappatura e di sviluppo di tutto il sistema di accoglienza, ospitalità, ristorazione, servizi”.