Fiumicino, barcone abbandonato appello per la sua rimozione

Si parla sempre di edifici abbandonati ma non si prende mai in considerazione che esistono centinaia di “mezzi mobili” lasciati al proprio destino. In questi giorni in Regione la discussione si è soffermata sul caso del barcone abbandonato nei pressi del Ponte del Due Giugno (Fiumicino).

Il natante in oggetto un tempo era un prestigioso ristorante galleggiante. Con il passare degli anni l’attività commerciale è stata chiusa ed il natante, di cui sembra che nessuno sappia chi sia il proprietario, è stato abbandonato a se stesso ed alle “onde” del canale. Lo stato di degrado del barcone, oltre a dare un’immagine negativa al “porto/canale”, è un serio pericolo. Incustodito, versa in serie e pessime condizioni strutturali.

A segnalare la cosa a mezzo stampa, seppur tardivamente secondo Stefano Costa capogruppo di Fd’I al Comune di Fiumicino, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino il quale sulla sua pagina Facebook scrive:

È drammatica la situazione in cui versa oggi il barcone abbandonato nei pressi del Ponte Due Giugno a Fiumicino: pericolosamente inclinato da vento e correnti e col pericolo che affondi o, peggio, si stacchi dagli ormeggi. È una situazione intollerabile e che mette a rischio l’incolumità di cose e persone.

Purtroppo è già accaduto, è passato poco più di un anno da quando l’imbarcazione si era staccata dagli ormeggi e aveva urtato, danneggiandola, la passerella pedonale laterale del Ponte Due giugno. Costringendo poi la capitaneria a un intervento d’urgenza. Non possiamo certo correre il rischio che accada di nuovo. Per questo faccio appello alla Regione di procedere immediatamente a disporre la rimozione dell’imbarcazione e alla Capitaneria di Porto di rafforzare i controlli per garantire la sicurezza.

Senza considerare il fastidio di vedere ogni giorno, all’ingresso di Fiumicino, un relitto abbandonato e fatiscente, che offusca la visuale e il paesaggio. Adesso basta!

A ribadire le richieste del sindaco di Fiumicino e prendersi la paternità della segnalazione, i consiglieri Giancarlo Righini e Stefano Costa di Fratelli d’Italia, rispettivamente vice presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente Regionale e capogruppo di Fd’I al Comune di Fiumicino, che in un comunicato stampa scrivono:

« Quel barcone disastrato e incustodito è concreta minaccia alla sicurezza dei natanti e delle strutture da oltre un anno, ma solo ieri il Sindaco Montino si è deciso a chiamare in causa la Regione Lazio a mezzo stampa.  Eppure il problema era stato più volte segnalato da Stefano Costa capogruppo di Fd’I al Comune di Fiumicino, che giustamente rileva il grave rischio ambientale che incombe su quelle acque, se il relitto molto mal messo, dovesse affondare.

Ancora una volta si manifesta la disattenzione e l’inerzia della locale Amministrazione Pd e appaiono risibili le affermazioni del Primo Cittadino quando attribuisce la evidente progressiva inclinazione dello scafo a venti e correnti. Negligenza anche dell’Ente a guida Zingaretti che dopo il distacco dalla banchina verificatosi più di dodici mesi fa, avrebbe dovuto intervenire. Chiediamo alla Regione di attivarsi immediatamente per effettuare la rimozione del barcone, che oltre a costituire un pericolo oggettivo, è intollerabile rappresentazione di incuria e menefreghismo verso la città. »