50 miliardi di euro, la cifra utopica (ed astronomica) proposta da Stéphane Distinguin, ceo di Fabernovel per vendere il celebre dipinto della Gioconda.
La vendita del quadro, permetterebbe la ripresa economica francese soprattutto nel settore culturale gravemente colpito dall’emergenza del virus.
Come in Italia ed altri paesi, anche in Francia i musei sono attualmente chiusi soffrendo una profonda crisi economica.
Ovviamente la proposta ha fatto storcere il naso, sia per il fatto che il dipinto di Leonardo Da Vinci frutta enormi introiti annualmente al museo del Louvre, sia per il rischio che possa essere acquistato da un privato.
In questo caso il quadro potrebbe finire nel salotto di qualche magnate del petrolio è sottratto per sempre all’umanità.
Sui social scherzosamente, qualcuno sta organizzando una colletta per riportare la Gioconda in Italia.