Riunito il tavolo dei sindaci della Valle dei Santi che lunedì scorso sono stati colpiti da una bomba d’acqua che ha provocato ingenti danni non solo a abitazioni private e aziende dell’area, ma in modo particolare alla rete stradale.
Convocato dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, alla riunione oltre ai sindaci hanno preso parte Albino Ruberti capo di gabinetto del presidente della Regione Zingaretti, i consiglieri regionali della provincia di Frosinone Sara Battisti, Pasquale Ciacciarelli e Loreto Marcelli. Domattina prima riunione della task force per gli interventi sui Comuni colpiti e la rete stradale. “Oltre alla paura e alla rabbia i cittadini –ha detto in apertura Buschini – hanno ora bisogno di risposte e di urgenza e questo può avvenire in modo efficace se le istituzioni lavorano insieme, unite e senza colori politici. La Regione dovrà dare le prime risposte per i lavori d’urgenza ed essere accanto ai sindaci per lo stato di calamità. I danni di lunedì sono tanti, e in particolare sulle strade e le imprese agricole di un’area importante per la provincia di Frosinone e per il Lazio”. “Dobbiamo mettere in campo – ha spiegato il capo di gabinetto, Ruberti – un piano immediato per i lavori di urgenza e quindi uno più a medio termine. Costituiamo subito una cabina di regia agile sia con la Protezione civile che col gabinetto della Regione che coinvolga già da giovedì mattina gli enti interessati e quindi Provincia, Acea, Astral, Genio civile e Consorzio Valle del Liri. Capiamo l’entità dei danni, per intervenire in modo mirato e veloce, nel contempo chiederemo anche al governo risorse per il territorio che ha subito danni”. “Oltre alla solidarietà alla cittadinanza ai sindaci e alle amministrazioni comunali – ha detto la consigliera regionale, Sara Battisti – abbiamo il dovere di non perdere tempo. Quanto accaduto lunedì scorso richiama tutti ad una riflessione su come sia necessario intervenire preventivamente sul dissesto idrogeologico. Oggi però vi è l’urgenza di convocare un tavolo tecnico operativo con i Comuni, La Regione, la Provincia e gli enti interessati per un’immediata messa in sicurezza del territorio della Valle dei Santi”. I sindaci hanno illustrato i danni provocati lunedì dal nubifragio e in particolare il sindaco di Castelnuovo Parano, Oreste De Bellis ha sottolineato “la necessità di interventi urgenti sulle strade”, così come i primi cittadini di Sant’Andrea del Garigliano, Giuseppe Rivera e di Pignataro, Benedetto Murro. “Registriamo danni su tutta a rete stradale – ha detto il sindaco di Esperia, Giuseppe Villani – e abbiamo bisogno di lavori urgenti per permettere ai cittadini di muoversi in sicurezza così come le imprese agricole”. Il sindaco di San Giorgio al Liri, Francesco Lavalle ha sottolineato “l’assenza di lavori di manutenzione del Consorzio di bonifica Valle del Liri che non ha fatto manutenzione e oggi i danni pesanti ne sono una conseguenza. Abbiamo strade e ponti distrutti, serve urgenza nelle procedure”. Il sindaco di Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sergio Messore ha puntato il dito contro la Provincia di Frosinone e l’assenza di mezzi e risorse, sottolineando la necessità di interventi urgenti, mentre il sindaco di Ausonia, Benedetto Cardillo ha parlato di “territorio devastato, un vero dissesto, abbiamo dovuto – ha detto – far partire i primi lavori di messa in sicurezza minima tanto è grave la situazione”. Stessa urgenza richiesta dai sindaci di Sant’Apollinare, Enzo Scittarelli e di Pico, Ornella Carnevale in particolare “per le aziende e la viabilità distrutta”. Urgenza e interventi in sinergia sono stati richiesti dai consiglieri regionali presenti al tavolo Loreto Marcelli e Pasquale Ciacciarelli che ha sottolineato la “tempestività con cui Buschini e il capo di gabinetto della regione Ruberti hanno preso in mano la situazione di emergenza” e quindi la necessità “di un supporto per i Comuni colpiti di tecnici in grado di compiere verifiche opportune e complesse”. Domani parte la task force per la Valle dei Santi che si riunirà presso il centro polifunzionale del Comune di San Giorgio per far partire le procedure degli interventi e quantificare i danni e quindi l’impegno economico, con la Regione intenzionata a chiedere lo stato di calamità.