La crisi sanitaria colpisce duramente i commercianti ambulanti, non solo in provincia di Frosinone ma in tutto il Paese, per gli ambulanti, infatti, il momento è drammatico.
Da inizio marzo chi non vende prodotti alimentari, frutta e verdura è bloccato. Ma c’è anche chi, pur avendo i requisiti, preferisce non ripartire: i costi, considerando che solo pochi (e piccoli) Comuni consentono lo svolgimento del mercato, sarebbero superiori ai guadagni. Con il rischio, tra l’altro, di dover offrire alla clientela prodotti non sempre freschi. O di doverli buttarli via. Ancora peggio va a tutti gli altri ambulanti, a chi vende per esempio vestiti, intimo, calzature, fiori e casalinghi. Per loro si prospettano tempi bui e di grande difficoltà economica. A raccogliere il grido di allarme dei commercianti ambulanti è il gruppo di Forza Italia in provincia di Frosinone, con il presidente Gianluca Quadrini e il consigliere Gioacchino Ferdinandi sindaco di Piedimonte San Germano, che penna alla mano, hanno subito inviato una richiesta specifica al governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Il ruolo degli ambulanti è fondamentale, specie nei piccoli Comuni -scrivono Quadrini e Ferdinandi- Per tanti lo è stato anche e soprattutto nei primi giorni di lockdown, la chiusura imposta per il contenimento della diffusione del coronavirus. Parliamo di quella categoria di venditori che riempie le piazze e le strade di tanti comuni della provincia di Frosinone e non solo, con mercati rionali e che oggi rischiano l’estinzione a causa del Covid19. Nel prossimo futuro gli stessi commercianti subiranno danni ingenti, soprattutto chi vende scarpe ed abbigliamento, con esclusione dei settori alimentare, vivaistico ed ortofrutticolo. Per questo è necessario mettere in atto urgentemente misure concrete di salvaguardia e sostegno a favore di tale categoria, che rappresenta un pezzo indispensabile e fondamentale dell’attività economica dei nostri comuni.”