
Durante l’iniziativa iniziativa “Più di prima” a sostegno di Luca Fantini, segretario provinciale del Partito Democratico, il segretario anagnino del PD Francesco Sordo ha proposto una serie d’iniziative ribadendo con forza la necessità di una mobilitazione per la difesa della sanità pubblica. “Il diritto alla salute – ha dichiarato Sordo – è sancito dalla Costituzione e deve essere garantito a tutti, indipendentemente dal reddito. Il centrodestra, con Rocca al governo della Regione, sta invece smantellando progressivamente il Servizio Sanitario Nazionale a favore del privato, mentre i cittadini continuano a subire disservizi e carenze strutturali, soprattutto nel nord della provincia di Frosinone. Basti pensare che l’ospedale di Alatri, l’unico a servizio del versante nord, è in continuo depotenziamento”. “Il Partito Democratico -si legge nel comunicato- a livello nazionale, ha lanciato una raccolta firme per sostenere la Proposta di Legge della segretaria Elly Schlein, che mira a portare la spesa sanitaria al 7,5% del PIL, allineandola agli standard europei. Servono più fondi per nuove assunzioni, stipendi adeguati a medici e infermieri, riduzione delle liste d’attesa e potenziamento della sanità territoriale con Case e Ospedali di Comunità”. “Abbiamo inaugurato, ad Anagni, un tavolo permanente sulla sanità, che potrà diventare un luogo di confronto e progettazione territoriale per l’area nord. La sanità Ciociaria – prosegue Sordo – è in grave difficoltà: reparti chiusi per mancanza di personale, presidi ospedalieri svuotati di servizi, liste d’attesa interminabili. La giunta regionale di centrodestra aveva promesso 520 assunzioni, insufficienti e mai realizzate. Il PD chiede interventi immediati, anche attraverso la mobilitazione diretta: organizzeremo sit-in davanti agli ospedali per denunciare le carenze e portare avanti le nostre proposte”. Per rispondere alle esigenze dei cittadini, il PD intende promuovere un Forum permanente sulla sanità provinciale: “Non possiamo accettare che la sanità pubblica venga smantellata. Serve un’azione politica forte e condivisa per garantire servizi efficienti – ha concluso Sordo – a tutti i cittadini della provincia