La giunta Ottaviani ha approvato l’area operativa di lancio del servizio e lo schema di convenzione per la sperimentazione di mobilità in sharing free-floating con monopattini elettrici, proposto dal settore mobilità coordinato dall’assessore Massimiliano Tagliaferri. L’Amministrazione Comunale sta infatti portando avanti un intenso programma di riqualificazione e valorizzazione del contesto urbano all’insegna della rigenerazione urbana, del risanamento ambientale, della realizzazione di infrastrutture verdi, di investimenti, progettualità e servizi a supporto della mobilità sostenibile e di progetti di riqualificazione e valorizzazione di diversi ambiti del territorio comunale: nel medesimo ambito si inserisce, dunque, l’iniziativa in oggetto, quale integrazione al Trasporto Pubblico Locale per supportare in sicurezza la fase di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria. L’ufficio mobilità, la Polizia locale e la società fornitrice del servizio hanno, nel corso di diverse riunioni, definito la planimetria dell’area operativa della fase di lancio dell’iniziativa, individuata in riferimento ai parametri di sicurezza di legge, stabilendo, inoltre, di impostare la velocità massima dei mezzi in 20 km/h, ovvero con velocità ulteriormente ridotta in alcuni punti nevralgici del territorio, escludendo la parte alta ove insistono percorsi più ripidi, per garantire le condizioni di sicurezza. Il free-floating individua un tipo di condivisione in cui il mezzo può essere rilasciato in un qualunque punto all’interno di un perimetro urbano, non in una stazione predefinita, e il prelievo avviene dal punto di rilascio da parte dell’utente precedente. Il servizio, in fase sperimentale, potrà contare su una flotta di 300 monopattini elettrici, tutti muniti di gps ai fini della geolocalizzazione. I sistemi autorizzati attengono alla gestione di flotte di monopattini elettrici, dotati di interfaccia di bordo con il sistema di gestione digitale e funzionanti anche in assenza di postazioni fisse per la custodia o il ricovero degli stessi. Il rilascio dei mezzi è previsto in aree pubbliche, mediante la fissazione di alcuni criteri finalizzati anche a garantire il decoro urbano. A conclusione della sperimentazione, l’Ente verificherà alcuni fattori quali l’appetibilità del servizio nei confronti dell’utenza e le ricadute sulla città, al fine di avere elementi conoscitivi che possano consentire di effettuare delle valutazioni su funzionamento e regolamentazione del servizio stesso. Da convenzione, i mezzi dovranno essere provvisti di regolatore di velocità che non consenta agli stessi di superare i 20 km/h sulla carreggiata stradale e i 6 km/h nelle aree pedonali e nelle zone indicate dal Comune. La conduzione dei monopattini è aperta a quanti abbiano compiuto 14 anni di età; non sono ammessi passeggeri. Con età inferiore ai 18 anni vige l’obbligo di indossare un idoneo casco protettivo. Essenziale il rispetto delle velocità stabilità in ciascuna area di transito. Prevista anche la possibilità di attivare un servizio a pagamento con tariffazione a tempo, attraverso l’utilizzo degli strumenti digitali. Tutta la flotta operante nel territorio sarà coperta da assicurazione fornita dall’operatore privato.