Il progetto, dal titolo “La bellezza cura”, vede la partecipazione dell’Istituto italiano per l’industria culturale e intende coprire le aree di intervento nell’ambito di formazione e cultura, oltre che di inclusione, uguaglianza e ambiente. L’obiettivo è realizzare un laboratorio nazionale di formazione artistico-professionale, con l’utilizzo di media audiovisivi per rappresentare al meglio le iniziative che combattono il disagio (sia esso fisico, che psichico e sociale). L’attività laboratoriale, in questo momento storico, costituisce, infatti, uno strumento per abbattere quelle “gabbie” determinate dall’emergenza sociosanitaria, con lo scopo di diventare un modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, anche attraverso l’organizzazione di residenze stabili. È previsto il coinvolgimento di giovani dai 18 ai 35 anni che vogliano estendere le proprie conoscenze sociologiche e maturare competenze tecnico-professionali-artistiche in un innovativo mix interdisciplinare. Tutti i prodotti che andranno a confezionare (corto e mediometraggi, documentari, docu-fiction, webseries) avranno l’intento di raccontare una iniziativa realmente attiva nel territorio o avranno come “nucleo tematico” una qualche dinamica di disagio. Ciò porterà a una migliore conoscenza delle “buone pratiche culturali” già presenti a Frosinone, stimolando una rete di relazioni tra associazioni culturali e attive nel sociale, con il coinvolgimento di centri di formazione qualificata come l’Accademia di Belle Arti, permettendo inoltre – anche attraverso la realizzazione dei vari prodotti audiovisivi – la promozione culturale e turistica del territorio. L’intera cittadinanza e non solo il target del progetto sarà, quindi, coinvolta nelle attività di “La bellezza cura”, anche attraverso una serie di incontri nelle scuole medie superiori, l’Accademia di Belle Arti e altri centri di formazione culturale e professionale. I valori di sensibilizzazione culturale e di promozione sociale, dunque, portati avanti dal progetto, avranno una spinta fortemente innovativa, utilizzando la cultura come strumento di lotta al disagio (fisico, psichico, sociale).