Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, con apposita ordinanza, ha disposto la posticipazione della apertura dei quattro Istituti Comprensivi e dell’Istituto scolastico CPIA 8 Frosinone al giorno 24 settembre 2020 per l’avvio delle attività didattiche per l’anno scolastico 2020/2021, fatta eccezione per le scuole private parificate dello stesso ordine e grado, alle condizioni sopra indicate, mentre sarà garantita la continuità dei servizi amministrativi e degli Uffici di Segreteria.
Il Servizio Pubblica Istruzione dell’Ente, infatti, aveva richiesto agli Istituti lo stato attuativo della fornitura dei banchi monoposto per garantire il distanziamento sociale negli spazi adibiti alla didattica e gli indicati Istituti hanno rappresentato la mancata fornitura tempestiva dei banchi monoposto da parte del ministero dell’istruzione.
Inoltre, pur in presenza di situazioni favorevoli per la riapertura di alcune Scuole dell’Infanzia, inoltre, si rileva che queste sono comunque inserite all’interno di Istituti Comprensivi, ove insistono altri plessi scolastici con scuole primarie che non potrebbero garantire la riapertura, entro il 14 settembre, per la menzionata assenza dei banchi monoposto, ovvero per la verifica necessaria delle condizioni di sicurezza connesse ai protocolli anti Covid.
Si deve tener presente, infine, che occorre anche procedere alle attività di sanificazione in tempo utile per la consegna dei plessi scolastici alle operazioni di voto previste per il referendum del 20 e 21 settembre 2020, in modo tale da garantire la non sovrapposizione e/o l’interferenza con le operazioni di sanificazione, connesse alla fornitura degli arredi da parte del Ministero della Pubblica Istruzione o con le lavorazioni di adeguamento di alcuni ambienti scolastici.
I plessi scolastici, sede di seggio elettorale, del resto, necessitano di una particolare sanificazione accurata e certificata da eseguirsi al termine delle procedure elettorali da parte del Comune e solo in seguito a quest’ultima sarà possibile riallestire le aule come da protocollo di sicurezza Covid 19. La scelta del differimento è stata valutata e condivisa dai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi pubblici di competenza comunale, che hanno collaborato quotidianamente per l’attuazione del percorso amministrativo, rivolto alla risoluzione di tutte le criticità connesse alle ricadute sul comparto scuola, in ordine alla materia del Covid-19.