“L’aumento della tariffa di conferimento presso la Saf è solo uno degli aspetti legati al tema del ciclo dei rifiuti. Un tema attuale ma non l’unico. La Provincia di Frosinone del presidente Di Stefano vuole lavorare per un ciclo funzionale ed economicamente sostenibile. Stiamo valutando quali sono le misure più idonee da adottare. Lo stiamo facendo non sotto i riflettori perché non ci interessa la polemica fine a se stessa, ma cercando di trovare le soluzioni migliori”. Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini (nella foto) che argomenta: “La determina regionale che fa lievitare il costo della tariffa è a noi ben nota. Potevamo farne argomento di disputa politica, ma non ci sembra la strada migliore. Si è appena insediata una nuova giunta regionale e un nuovo presidente. Interloquiremo con loro, ci siederemo insieme allo stesso tavolo, con la Saf naturalmente, e sicuramente uscirà la soluzione. Si possono anche convocare consigli provinciali, si può discutere quanto si vuole, ma poi occorre trovare le risposte e le prospettive future, che hanno bisogno di interlocuzioni insieme politiche e tecniche, altrimenti rimane mero esercizio dialettico. Il presidente Rocca -conclude lanota di Quadrini- è stato chiarissimo fin dal suo discorso d’insediamento: vuole un ciclo virtuoso in ogni territorio, che deve avere autonomia e rispetto, basta per esempio con la Ciociaria pattumiera di Roma come in questi anni. Faremo dunque un lavoro sinergico, per abbassare i costi, per garantire la tutela ambientale e dei cittadini, per avere un sistema di smaltimento perfetto e funzionale. Risolvere i problemi è ben altro che fare solo da cassa di risonanza degli stessi”.