La decisione drastica è stata presa a causa dell’aggravarsi della situazione sanitaria nel Paese asiatico. (circa un milione di contagi in soli tre giorni).
E’ stato il ministro della salute Jens Spahn, a dare l’annuncio ufficiale della misura preventiva presa da Berlino.
Spahn ha spiegato le ragioni di questa decisione, dichiarando: “Siamo molto preoccupati per la nuova mutazione del virus scoperta in India”. Ha inoltre aggiunto: “Per evitare di mettere in pericolo il nostro programma di vaccinazione, i viaggi in India dovranno essere significativamente limitati”.
Il governo tedesco, nei giorni scorsi, aveva inserito l’India tra quei Paesi considerati “zone a rischio di contagio particolarmente elevato”.
Diversi Paesi avevano già provveduto ad includere l’India nell’elenco delle destinazioni inibite. Ora anche la Germania ha adottato questa misura. Tra gli Stati che hanno limitato, o escluso del tutto, i viaggi da e per l’India ci sono il Canada, il Kuwait e il Regno Unito.