Riceviamo ed integralmente pubblichiamo:
« E’ passato quasi un anno da rogo che nel novembre 2022 ha distrutto l’ex punto ristoro del giardino “Giuseppe de Meo” di viale di Villa Massimo, a due passi da Piazza Bologna, nel Secondo Municipio di Roma.
Ad oggi, però, malgrado la promessa fatta dall’amministrazione municipale a pochi giorni dal rogo di ripristinare in tempi brevi l’immobile e darlo entro l’estate in concessione tramite bando pubblico per realizzarvi un fantomatico “Caffè Letterario”, l’area appare del tutto deserta e degradata, lasciata all’abbandono più totale.
Nonostante a pochi metri vi sia un’area giochi pubblica, molto frequentata da famiglie con bambini, che avrebbe urgente bisogno di essere servita sia da un punto ristoro che da un servizio igienico pubblico, chi gestisce il territorio sembra non fare alcunché per venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Per decenni, prima che l’ex “Casina dei Pini” venisse prima condannata all’abbandono e al degrado e poi venisse distrutta definitivamente da un terribile incendio, lo spazio del punto ristoro aveva costituito un importantissimo luogo di aggregazione e socialità per il quartiere, offrendo servizi e garantendo sicurezza e vivibilità all’intero giardino.
Oggi invece i frequentatori dell’area sono costretti ad assistere impotenti a questo spettacolo desolante, e ci si continua a domandare per quale assurdo motivo non si riesca a sbloccare la situazione e restituire fruibilità, dignità e bellezza a questo luogo. »
COMITATO VIVA VILLA MASSIMO
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