Giovane periferia… , “Il Nuovo Cinema Aquila a casa degli studenti”

Giovane periferia… , “Il Nuovo Cinema Aquila a casa degli studenti”

“L’ombra nera dei margini – Periferie urbane e sociali nel cinema e nel linguaggio audiovisivo” è un progetto culturale realizzato all’interno del Piano Cinema per la Scuola 2019 con il contributo del MIUR e del MIBACT.

Promotrice dell’iniziativa è l’Associazione “A Mano Disarmata” con la collaborazione del Nuovo Cinema Aquila di Roma, dell’Associazione Nazionale Filmaker e di Mandragola editrice.

Il progetto è composto da tante attività, tra cui una rassegna cinematografica, “Ombra nera”, che ha il compito di portare il cinema d’autore su piattaforma streaming: a partire da venerdì 11 dicembre 2020 alcune pellicole accuratamente selezionate verranno proiettate gratuitamente dopo un’introduzione di attori e registi, alle ore 10,15 del mattino per i ragazzi delle scuole e in serata (dalle 19 alle 24) per una fascia di pubblico più ampia.

La piattaforma di registrazione è FestHomeTV (informazioni su www.ombranera.it).

Le proiezioni in programma sono: Accattone di Pier Paolo Pasolini; Non essere cattivo, di Claudio Caligaris; Favolacce, dei fratelli D’Innocenzo; Cidade de Deus, di Fernando Meirelles e Kátia Lund e Diario di Carmela, dell’emergente Vincenzo Caiazzo. Una scelta che intende far riflettere gli studenti sui pericoli di una realtà moderna che può indurre all’isolamento.

                 

Un’altra iniziativa è un contest, “Video ombra nera dai margini”, rivolto a tutti gli studenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni. I ragazzi sono chiamati a preparare un cortometraggio della durata massima di 15 minuti. Devono raccontare la periferia della loro città, come la vedono loro o i loro amici o coetanei, con tutte le paure, le gioie, le condizioni positive o negative e le cose da cambiare che essa rappresenta.

«Lo riteniamo un modo per scongiurare quel rischio di spaesamento e di isolamento che la periferia può portare negli animi dei più giovani», spiega Manuele Jorio, psicologo nel consiglio direttivo dell’associazione A Mano disarmata.

L’obiettivo di questo progetto è quello di avvicinare e sensibilizzare i giovani al tema della periferia, grazie a un canale audiovisivo poco seguito e sostituito dalla rapidità dei social network e dalla periodicità delle serie tv. Alle nuove generazioni viene data la possibilità di informarsi, comprendere attraverso la visione dei film e di esprimere la propria creatività trasponendo su schermo la propria esperienza tramite la creazione di brevi documentari. Inoltre il valore aggiunto che rende questo progetto ancora più ricco e profondo è il genere con cui i ragazzi vengono a contatto: cinema d’autore. Dal Neorealismo pasoliniano a quello contemporaneo di Caligari e dei fratelli D’Innocenzo, tutti i protagonisti vivono la periferia e tutti cercano in un modo o nell’altro di opporsi a essa, al fine di vivere un futuro migliore.

«Vogliamo raccontare ai giovani la trasformazione urbanistica e socio-culturale delle periferie dal dopoguerra a oggi», afferma sempre lo psicologo Jorio. «Il Covid ci ha costretti a soluzioni originali, non è stato sempre facile. Per rendere la proiezione a distanza condivisa, abbiamo costruito continui spazi di confronto online».


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