Cinque progetti chiave previsti per il Giubileo non saranno realizzati o subiranno importanti ridimensionamenti rispetto ai piani iniziali. Questo è quanto stabilito da un’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri, Commissario al Giubileo, responsabile del coordinamento delle attività legate all’evento.
Villa Sciarra
Tra i progetti interessati dalle cancellazioni o modifiche c’è il tanto atteso restauro del muro di cinta di Villa Sciarra, un’importante area verde situata tra il I e il XII Municipio di Roma. L’intervento, previsto da tempo, rischia di rimanere bloccato a causa di complesse questioni legali e finanziarie. Villa Sciarra è coinvolta in una controversia legale con un privato, che ha già portato a significative conseguenze giudiziarie. L’ordinanza del sindaco sottolinea “l’impossibilità oggettiva di realizzare l’intervento entro il termine stabilito del 30 giugno 2026”. Indicando un “contenzioso col proprietario dell’immobile di via Dandolo 1”, accanto al muro della villa.
Recentemente, il Tribunale ha condannato Roma Capitale a risarcire il danno subito dal muro per 122.600 euro e a compensare ulteriormente la svalutazione dell’immobile. La sentenza prevede non solo la riparazione della parte crollata, ma anche la completa sostituzione del muro, con un costo totale stimato a circa 1 milione e 250 mila euro. Tale cifra supera di gran lunga i fondi disponibili attraverso il Pnrr. Di conseguenza, il progetto è stato eliminato, lasciando incerta la futura riqualificazione della villa.
Villa Panphili
Anche il restauro del monumento ai Caduti francesi a Villa Pamphili, uno dei più celebri parchi storici di Roma, è stato cancellato. Il progetto, inizialmente finanziato per 1 milione e 755 mila euro, verrà drasticamente ridotto, concentrandosi solo sulla valorizzazione della storica “villa vecchia”. Questa decisione è stata presa poiché, durante i lavori preliminari, sono emerse nuove necessità strutturali e impiantistiche che richiederanno l’intero budget disponibile, lasciando in sospeso la valorizzazione del monumento.
Appia Antica
Il restauro delle terme dei Tritoni, all’interno del parco archeologico dell’Appia Antica, subirà un destino simile. Secondo l’ordinanza, il piano iniziale prevedeva interventi su due complessi archeologici: Villa dei Tritoni e Villa di Sette Bassi. Tuttavia, l’occupazione abusiva di parte di Villa dei Tritoni, attualmente oggetto di ricorsi legali, ha costretto le autorità a rivedere il progetto, limitando i lavori al solo complesso di Villa di Sette Bassi. Un intervento che potrebbe non soddisfare appieno le aspettative degli storici e dei visitatori.
L’ex dazio di via Ardeatina
Tra i progetti eliminati figura anche il recupero dell’ex dazio di via Ardeatina, destinato a fornire servizi per i pellegrini in visita al Santuario del Divino Amore. Il Commissario Gualtieri nell’ordinanza ha precisato: “La Diocesi di Roma ha comunicato la rinuncia al finanziamento a causa della mancanza di presupposti giuridici e della complessità della rendicontazione. Poiché richiederebbe una struttura specifica non presente nell’Ente”. Ci sarebbe però ancora uno spiraglio, il progetto potrebbe essere realizzato con altre risorse giubilari. Il municipio VIII ha infatti espresso grande interesse per il sito, considerato un punto di sosta strategico per i pellegrini diretti al Santuario.
Foro di Traiano
Infine, un’altra cancellazione parziale riguarda alcuni interventi previsti al Foro di Traiano. La Sovrintendenza di Roma ha segnalato difficoltà tecniche, suggerendo una parziale eliminazione delle opere previste per le aule di testata dei Mercati di Traiano. Anche in questo caso, il finanziamento di 1 milione e 755 mila euro verrà destinato ai lavori urgenti negli spazi sotterranei della basilica di Ulpia. I piani di restauro, di conseguenza, resterebbero sospesi.
Foto di Villa Sciarra tratta da: romasottosopra.com