Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, non demorde e attacca il governo Meloni. Già prima dell’assestamento di Bilancio 2024-2026 aveva evidenziato la necessità di aumentare i fondi da destinare all’Assistenza domiciliare.
Aumentano i costi ma i fondi non variano
Il primo cittadino di Roma ha precisato che l’aumento dei costi del lavoro, legato ai rinnovi contrattuali, non è stato controbilanciato da un adeguamento di risorse da parte dello Stato. Poi, spiegando che il Comune rischia di non poter garantire i servizi essenziali, ha aggiunto: “Se le risorse che Roma Capitale riceve non vengono adeguate ai costi, questo è da considerarsi un taglio effettivo”.
Il Comune non taglierà comunque i Servizi
Il sindaco ha comunque rassicurato che l’assestamento di Bilancio non prevede alcun taglio ai fondi e alle ore per l’assistenza domiciliare. Per i prossimi mesi del 2024 è invece previsto un adeguamento dell’8,5% del budget.
Snobbato da Fratelli d’Italia
Critiche al governo anche non aver aumentato i fondi agli Enti locali. Questo malgrado l’inflazione abbia aumentato le entrate fiscali dello Stato. “Lo Stato guadagna di più, ma dà meno agli Enti locali, mantenendo le stesse cifre di sempre”. Gualtieri fa appello alle altre forze politiche chiedendo collaborazione per evitare il collasso dei servizi sociali. Ma lo fa in un’Aula semi-deserta, con l’assenza dei consiglieri di Fratelli d’Italia. Una scelta grave questa dei consiglieri di FdI che mostrano un atteggiamento di disinteresse verso un tema invece così importante, proprio per i soggetti interessati.
Assessore al Sociale
Barbara Funari, assessore al Sociale, ribadisce che “non si tratta di attacco generico al Governo e alla Regione, ma di un appello ad evitare tagli alle risorse destinate ai Comuni”. Funari esprime critiche anche verso la Regione Lazio per il mancato supporto al progetto di “budget di Salute”, necessario per i servizi sociali e sanitari ai cittadini più fragili.
Immagine tratta da fotogramma di video Youtube