Intervenuto qualche giorno fa nell’audizione sul Def, il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha presentato in anticipo alcune delle misure che saranno presenti nel decreto Aprile: tra queste, la proroga di due mesi della Naspi a favore di coloro che hanno il sussidio di disoccupazione in scadenza e degli indennizzi per colf e badanti che non hanno potuto lavorare in questo periodo.
“L’indennità per il lavoro autonomo, che finora è stato ricevuto da 3,5 milioni di persone, sarà rinnovato e incrementato, con una revisione delle procedure che renda rapidissima l’erogazione della prossima tranche. Bonus 600 euro? Auspicabilmente il mio obiettivo è che l’indennità degli autonomi venga erogata immediatamente e automaticamente, in 24 ore, a tutte le persone” che hanno già beneficiato del bonus con il dl marzo.”
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Relativamente al pacchetto di interventi messi in campo fino a ora, oltre a quelli in arrivo per continuare a far fronte all’emergenza Coronavirus e alla conseguente emergenza economica, il governo ha messo in campo “una manovra espansiva imponente di una entità mai raggiunta dal dopoguerra ad oggi”, ha spiegato ancora Gualtieri.
“Sarà previsto innanzitutto il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e degli strumenti di supporto al reddito già in vigore. Come detto più volte, nessuno deve perdere il lavoro a causa dell’epidemia. Il sostegno che stiamo fornendo ai lavoratori è perciò fondamentale e sarà erogato finché ce ne sarà bisogno”.
“La tenuta del sistema delle imprese sarà assicurata da specifiche forme di sostegno a fondo perduto per chi ha subito l’impatto della crisi. Con alcuni interventi mirati andremo inoltre a intervenire su alcuni dei deficit strutturali dell’economia italiana. È il caso ad esempio della scarsa patrimonializzazione delle imprese. Al riguardo sono all’esame possibili iniziative volte al rafforzamento patrimoniale di imprese per contribuire all’assorbimento delle perdite generate dalla crisi, e per sostenerle con prospettive di rilancio e il finanziamento di investimenti per la ripresa e la crescita, in linea con le riflessioni in corso in altri Paesi europei”.
”Non ascolterete mai da me un intervento di tipo trionfalistico, siamo pienamente consapevoli delle difficoltà profonde in cui versa il paese, della sofferenza di settori dell’economia che hanno perso reddito, si sono fermati. Noi stiamo lavorando con grande impegno per fare il meglio possibile”.
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