Veronica Felici, la sindaca di Pomezia, replica con fermezza alla notizia del 9 gennaio, secondo la quale il primo cittadino di Roma, starebbe pianificando il trasferimento di 120 famiglie rom dal campo di Castel Romano a Pomezia.
Il piano di Roma per il diritto all’Abitare
Il programma, da attuare entro il 25 marzo 2025, rientra nel “Piano strategico per il Diritto all’Abitare di Roma”, un progetto che mira ad ampliare l’offerta di edilizia popolare, ma che ha già suscitato accese polemiche. In un comunicato del Comune, Felici ha espresso il suo disappunto definendo “sconvolgente” la notizia. “Il sindaco di Roma – dice Felici – intenderebbe spostare un campo nomadi nella nostra città, senza averci minimamente consultato. Spero vivamente che questa notizia sia infondata.”
Gualtieri mi ha scavalcato
La sindaca ha duramente criticato Gualtieri, accusandolo di ignorare il dialogo istituzionale, una condotta che aveva già suscitato polemiche in passato, come nel caso dell’inceneritore di Santa Palomba. “Gualtieri sembra comportarsi come se fosse il governatore di Pomezia, imponendo decisioni unilaterali che ricadono sui nostri cittadini,” ha aggiunto. “È inaccettabile che chi amministra quotidianamente il territorio non venga minimamente coinvolto.” Con una stoccata ironica, Felici ha concluso: “Viene da chiedersi se Gualtieri si consulti almeno con il Partito Democratico locale prima di prendere certe decisioni… o forse nemmeno quello.”
La vicenda solleva questioni significative sulla collaborazione tra istituzioni e sull’impatto di scelte prese senza il coinvolgimento degli amministratori locali.
Foto della sindaca Veronica Felici, tratta da comune.pomezia.roma.it