Un uomo di 59 anni ha confessato l’omicidio della madre e l’occultamento del cadavere all’interno di un armadio nella propria abitazione. L’omicidio si è consumato in via Pietro Gasparri al quartiere Primavalle, una zona della Capitale.
La telefonata ai carabinieri
Alle ore 2 circa della notte scorsa è stato lo stesso omicida a chiamare i carabinieri. L’uomo ha atteso l’arrivo dei militari e poi ha raccontato loro di aver ucciso la madre.
A quanto pare l’autodenuncia e la relativa confessione sarebbero state fatte dl 59enne perché ormai era diventato impossibile nascondere l’odore che proveniva dall’armadio.
Il rinvenimento del cadavere
I carabinieri una volta nell’appartamento hanno aperto l’armadio e al suo interno c’era un sacco sigillato. Nel sacco giaceva il cadavere della donna, la madre 88enne dell’uomo.
Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Investigativo per i rilevamenti scientifici, oltre al medico legale ed al magistrato di turno.
Il momento dell’omicidio
Dal racconto dell’uomo la morte della madre risalirebbe ad una decina di giorni fa. Una tempistica che anche il medico legale avrebbe confermato. Il corpo della donna è poi stato chiuso subito dopo nell’armadio e lì è rimasto fino all’arrivo dei carabinieri.
La motivazione dell’omicidio pare essere un debito che l’uomo non voleva far sapere alla madre.
I due vivevano insieme e la pensione della donna permetteva di mantenere anche il figlio che è disoccupato. Probabilmente tutto è scaturito d una lite che poi è degenerata drammaticamente. L’omicida è stato portato al carcere di Regina Coeli.
Immagine: Google Maps