Domenica 12 e lunedì 13 febbraio nel Lazio si va al voto per la scelta del governatore e per la composizione del Consiglio regionale. In tutto diciannove liste sosterrano i 6 candidati e gli aspiranti consiglieri regionali. La disposizione dei simboli sulla scheda elettorale è frutto del sorteggio per non favorire nessuno.
Sonia Pecorilli
A lei è toccata in sorte la prima posizione nella scheda, la Pecorilli è la candidata sostenuta dalla lista del PCI- Partito Comunista Italiano
Francesco Rocca
Il secondo simbolo è quello di Rocca, il candidato del centrodestra. Sulla scheda, le liste in suo sostegno sono addirittura sei: Forza Italia, Lista civica Rocca presidente, Lega, Fratelli d’Italia, Unione di Centro, Noi moderati-Rinascimento Sgarbi.
Rosa Rinaldi
In terza posizione nell’elenco dei simboli c’è la Rinaldi che è supportata da un’unica lista elettorale con soli 32 nominativi: Unione Popolare.
Donatella Bianchi
Segue al quarto posto nella scheda elettorale la Bianchi, sostenuta da due liste: Polo progressista di sinistra ecologista e Movimento 5 Stelle di cui è capolista. Per la Bianchi nessuna lista civica in suo nome.
Alessio D’Amato
E’ l’ex assessore alla Sanità, candidato del centrosinistra che appare in quinta posizione. D’Amato gode dell’appoggio di 7 liste: Verdi Sinistra con D’Amato, “Terzo polo” con Azione e Italia Viva, +Europa Radicali e Volt, Partito Democratico, Demos con D’Amato, PSI-Partito Socialista Italiano.
Fabrizio Pignalberi
Chiude l’elenco alla sesta posizione, Pignalberi. Il candidato avrà il sostegno di due liste: 4Polo per L’Italia e Pignalberi presidente.
Come si vota
Il voto si esprime come al solito tracciando un segno (X) sul nome del candidato e sul simbolo di una sola delle liste presenti.
E’ possibile anche scegliere di votare per il solo candidato senza indicare alcuna lista. In questo caso il voto non si estende alle liste collegate.
Si può, in alternativa, votare solo una lista, senza indicare il nome del candidato. In questo caso il voto si estende al candidato associato ad essa.
Infine è anche possibile votare una lista e un candidato che non è collegato alla stessa lista (voto disgiunto). E naturalmente si può votare una lista e il candidato ad essa collegato.
I consiglieri regionali
Col voto si sceglieranno anche i consiglieri regionali e potranno essere espresse una o due preferenze. Si dovrà scrivere a fianco della lista che si è scelta il nome e cognome (ma anche solo il cognome) dei candidati scelti in quella stessa lista.
Se si opterà per due candidati si dovrà votare per un maschio e una femmina. Se verranno espresse due preferenze dello stesso genere, la seconda sarà annullata.
Foto: Regione Lazio