Il 70% degli italiani sono Europeisti

Secondo l’Eurobarometro, il sondaggio che la Ue utilizza per capire il sentimento dei cittadini dei Paesi dell’unione, la maggioranza degli italiani è favorevole alla Ue. Oltretutto questa maggioranza si dice ottimista sul futuro dell’Europa unita.

Più europeisti di Francia e Germania

Le statistiche sono frutto del rilevamento del periodo ottobre/novembre 2023. (I sondaggi sono effettuati un paio di volte all’anno). Quasi 7 italiani su 10 pensano che l’Ue sia un centro di stabilità. I risultati mostrano che l’Italia, anzi gli italiani, ripongono più fiducia nella Ue rispetto ai tedeschi, ai quali siamo superiori per un punto percentuale. La classifica del gradimento dice che quello del nostro Paese supera anche quello della Francia, che segna un favore verso la Ue pari al 64%.

Lo sguardo al futuro. Ombre e luci

Se si guarda poi il dato relativo alla speranza sul futuro della Ue, gli italiani si attestano favorevoli al 62% dicendosi molto o abbastanza ottimisti. Per contro, il 34% dice di essere molto o abbastanza pessimista. Il Paese invece col più alto tasso di pessimismo sul futuro dell’Europa è proprio la Francia dove gli euroscettici sono il 49% (quasi la metà) e gli ottimisti sono il 47%. La media dei Paesi membri segna il 61% e il 35% rispettivamente per gli ottimisti e per i pessimisti.

Le economie

Germania, Francia e Italia sono i primi tre Paesi dell’Unione riguardo l’Economia, con un Pil rispettivamente pari a 3.435mld, 2.425mld e 1.787 mld. Sono inoltre i tre paesi da sempre favorevoli ad una maggiore integrazione.

Dati suscettibili da variabili

L’europeismo di una nazione resta comunque un valore empirico, semplicistico, perché il sentimento è viziato da vari fattori. Oltre poi dal differire da uno Stato all’altro, questo sentimento subisce le influenze del momento o delle procedure che secondo alcuni sono di miglior favore o meno, per il proprio Paese. Ci sono poi i cittadini che ripongono fiducia nel Parlamento europeo piuttosto che nella Commissione europea, però vivono una sensazione di pessimismo in generale nel futuro dell’Unione europea.

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