La comunicazione tra politica e cittadino avviene in modi diversi, probabilmente tutti efficaci e validi per trasmettere il pensiero sul proprio impegno, sul voler far bene. Spesso poco importa il partito al quale “il politico è connesso”, e poco interessa l’ambito della trasmissione del messaggio, ciò che conta è l’intento che traspare evidente. Su quanto detto vale la pena di spendere due parole su un post che il presidente del V Municipio della Capitale, Mauro Caliste, ha pubblicato sulla pagina Facebook.
Il messaggio del post
Caliste, che in fondo pur essendo pragmatico e risoluto, è uno che “non la manda a dire”, pubblica un messaggio di quelli senza fronzoli, che apparentemente sembra una riflessione autocelebrativa. Tant’è che il post mostra un piccolo grafico che evidenzia l’impiego dei fondi assegnati al Municipio. Denaro che piuttosto che galleggiare nelle casse municipali è usato a vantaggio del territorio. Come dovrebbe essere!
Leggendo fra le righe il commento però, si coglie qualcosa di più. Il testo recita: “È fondamentale impegnare tutte le risorse assegnate al municipio per garantire il pieno utilizzo dei fondi pubblici. Rispondendo in modo efficace ai bisogni della comunità e migliorando i servizi e le infrastrutture locali. Una giusta gestione delle risorse favorisce lo sviluppo del territorio, evitando sprechi e assicurando trasparenza nell’amministrazione.
Questi risultati si possono raggiungere grazie ad un grande lavoro fatto in sinergia con gli Uffici Municipali”.
L’analisi
Caliste dice che è fondamentale impegnare le risorse del Municipio per il buon utilizzo dei fondi pubblici. E non è un’ovvietà, poiché in altre realtà municipali si ravvisa proprio questo, una sorta di scollamento tra le “risorse” e la “direzione”. Non spetta al giornalista fare il giudice e indicare chi fa bene e chi meno, ma guardando altri risultati, l’equazione appare scontata… Il presidente poi precisa l’importanza di rispondere alle necessità della comunità migliorando servizi e infrastrutture. Anche in questo caso si coglie una sorta di ermetismo critico rivolto ad altri, o per lo meno, viene da fare un raffronto con gli altri Municipi. Infine parla dell’importanza della trasparenza, evitando gli sprechi. E in questo caso, è inevitabile che il lettore si ponga l’interrogativo sul perché Caliste abbia voluto evidenziare questo punto che, dovrebbe essere scontato! La risposta si allinea alle precedenti considerazioni.
Un presidente vanesio, oppure…
Posto che questa chiave di lettura, di chi scrive, trovi riscontro nel messaggio implicito descritto, le strade sono due. Mauro Caliste è un vanesio, oppure, è uno che ci mette il cuore e ammonisce velatamente chi non profonde lo stesso impegno e la medesima dedizione. Al di là delle simpatie per l’uomo e della stima per il politico, è indubbio che l’amministrazione del V Municipio, ha saputo condurre negli anni quella crescita necessaria per tutta la comunità. Forse ha concorso la fortuna di aver conclamato una squadra coesa, forse semplicemente l’uomo che siede in cima alla piramide ha saputo essere un leader, piuttosto che assolvere soltanto al ruolo di capo. E in politica, attualmente, c’è penuria di leader e sovrabbondanza di capi!
Foto: facebook.com/calistepresidente