Il governatore del lazio, Francesco Rocca con il Commissario straordinario dell’Ente per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza, Lazio DiSCo, Giorgio Ciardi, hanno incontrato i rappresentanti degli studenti universitari. Gli studenti universitari stanno protestando contro il caro affitti con presidi davanti alle sedi universitari della Capitale, ma anche di altre città.
L’incontro
Nel confronto con i delegati degli studenti era presente anche il sub commissario di Lazio Disco, Claudia Caporusso, l’incontro è durato circa due ore e il dialogo tra le parti si è svolto in serenità ed è stato costruttivo. Con i rappresentanti degli studenti che hanno illustrato le proposte. Nell’incontro le Parti hanno potuto avere un confronto su tutte le problematiche.
Il presidente Rocca ha espresso vicinanza alle tematiche del diritto allo studio e alla crisi alloggiativa, ricordando tuttavia quanto attuato già dai primi mesi della sua amministrazione.
I posti alloggio per gli studenti sono infatti passati ad essere 3.131 grazie ai 793 posti in più, voluti dall’amministrazione Rocca. Dei 3131 posti, 178 sono riservati ai diversamente abili, messi a disposizione per l’anno accademico 2023/2024 dall’Ente regionale Lazio Disco (diritto allo studio e alla conoscenza).
I siti già attivi
Già operativo lo studentato di Valco San Paolo in via della Vasca Navale, che conta 200 posti. Per il prossimo 23 ottobre sarà inaugurato quello di Ostia. Inltre per il prossimo anno accademico (2024/2025) sono previsti altri quasi 400 nuovi alloggi. Istituito inoltre il bando per le borse di studio e per il contributo alloggio, che ha consentito a molti studenti di ottenere i rimborsi.
Il Programma di Rocca
Il presidente ha spiegato alla delegazione degli studenti che l’intenzione dell’amministrazione Rocca è l’aumento significativo di alloggi per studenti, Questo avverrà anche grazie alla costruzione del nuovo Policlinico Umberto I e la trasformazione dei padiglioni in un Campus universitario.
Intanto per far fronte alla necessità urgente, Rocca ha ribadito la volontà di sancire un accordo, attraverso un fondo di garanzia, con gli istituti religiosi e con i privati, per ottenere alloggi. Oltre a questo accordo l’amministrazione regionale approfitterà anche del patrimonio immobiliare ex Ipab.
Gli studenti
Da parte loro, i rappresentanti degli studenti hanno prodotto a Rocca un documento coi vari punti inerenti alle difficoltà da affrontare e superare insieme. Rocca ha replicato spiegando che quasi nell’immediato sarà attiva una commissione ad hoc per la risoluzione dell’emergenza abitativa degli studenti universitari. Per questo step si è riservato circa tre settimane di attesa prima del prossimo aggiornamento, giusto il tempo necessario per l’analisi del documento presentato dagli studenti.
Foto del presidio di protesta degli studenti tratta da: studenti.it