Il McDonald’s a Passo Corese e il rischio dei pedoni che attraversano la Salaria

Il nuovo punto della nota catena di ristorazione americana è adesso una realtà per la zona di Fara Sabina. Sito in via Salaria al km 36, il locale ha aperto venerdì 30 dicembre anche se l’apertura sarà celebrata il 14 gennaio. Quando ci sarà l’inaugurazione ufficiale aperta a tutti.

I servizi

Oltre al McCafé, dove è possibile, ad esempio, fare colazione o accedere all’offerta dei vari soft drink o gustare prodotti da forno, é attivo anche il McDrive. Al McDrive si può ordinare, ricevere e pagare il proprio ordine direttamente dall’auto.
Va tutto bene e il nuovo punto McDonald’s costituisce di certo una attrattiva in più per chiunque sia residente nella zona, specialmente per giovani e giovanissimi. Il problema però è che non esiste un collegamento pedonale diretto e sono proprio i giovani ad essere penalizzati nel raggiungere a piedi il locale.

Il rischio dell’attraversamento

In fase di progettazione evidentemente andava previsto un collegamento in sicurezza da Passo Corese al McDrive che si trova di fronte ed è separato dal resto del caseggiato proprio dalla via Salaria. In altre parole, all’apertura sarebbe già dovuto essere presente un ponte o un sottopasso per consentire l’accesso ai pedoni.
Esaurita la fase dell’euforia dell’apertura, sono soprattutto i genitori dei ragazzi minorenni e non patentati, che hanno iniziato a interrogarsi sui rischi ai quali i giovani possono incorrere per raggiungere il fastfood.

Il servizio di navetta

A breve la gestione dello stesso McDonald’s dovrebbe assicurare un servizio di trasporto dedicato. Infatti a partire dal prossimo lunedì 9 gennaio dovrebbe essere attivo un servizio di navetta che metterà in collegamento il centro abitato di Passo Corese col parco commerciale Tornarino, dove si erge il Mc.

La voce della sindaca

Roberta Cuneo, sindaca di Fara Sabina ha definito “legittime” le preoccupazioni di chi indica il problema e ha annunciato di aver preso contatti con la Società McDonald’s Italia per sollecitare un servizio di navetta. La sindaca ha spiegato che la predisposizione del servizio di trasporto è già stata implementata e che dal 9 gennaio sarà attiva.
Ora si devono stabilire gli orari e i punti per le fermate che sicuramente saranno quelli maggiormente frequentati dai ragazzi, come il polo didattico, piazza della Libertà e piazza Salvo D’Acquisto.

E l’attraversamento della Salaria?

Per ciò che riguarda invece l’attraversamento della Salaria, Cuneo pensa che “l’ipotesi più plausibile e realizzabile (come si auspica) in circa due mesi, sia un sottopassaggio all’altezza dell’area nota come “bar dei Mori”.
La sindaca ha inoltre annunciato a breve un incontro con la società Tornarino e Anas.
Parere differente quello di Daniela Simonetti che guida il gruppo di minoranza “Il Ponte”. Già a dicembre 2020 il gruppo presentò un’interpellanza proprio sul collegamento dell’area commerciale col resto del Comune. Il parere de Il Ponte è che la soluzione sia una sopraelevata pedonale, poiché già in passato erano emerse difficoltà di carattere idrico per l’eventuale realizzazione di un sottopasso.

Qualunque sia la soluzione che permetterà di collegare i due fronti attraversati dalla Salaria sarà la benvenuta, purché si arrivi a questa in tempi rapidissimi. Senza voler fare la “Cassandra” della situazione, appare evidente che il pericolo di incidenti non è affatto un’ipotesi remota e se questo dovesse capitare a nulla servirà poi star lì a fare scaricabarile sulle responsabilità.

Foto: foodaffairs.it