Un progetto innovativo
A Roma, nel PratiBus District, dal prossimo 6 ottobre sarà possibile accedere ad un museo diverso da ogni altro: il Museum of Dreamers. Una mostra immersiva dedicata ai sognatori. Si tratta di un progetto ideato dalle designer Elena e Giulia Sella, fondatrici di Postology, agenzia milanese di brand e retail experience. Dopo il successo dell’edizione di Milano, il museo si trasferisce nella capitale portando le opere che hanno destato interesse ma con una versione ancora più grande e sorprendente.
I contenuti
Il Museum of Dreamers offre al pubblico un percorso emozionale che si estende in 4.000 mq, composto da 21 installazioni dal forte impatto estetico contemporaneo e dal grande effetto visivo. Ogni installazione è legata a un messaggio motivazionale che ha l’obiettivo di rieducare alla cultura dei sogni e stimolare la creatività e l’immaginazione dei visitatori. Il museo si rivolge a tutti dai più piccoli ai più grandi, perché il sogno non ha età!
Le installazioni tra le più emblematiche
CHANGE PERSPECTIVE
Un intero appartamento sottosopra che invita a guardare le cose da un altro punto di vista, perché “a volte per raggiungere i propri obiettivi bisogna cambiare la prospettiva con cui osserviamo ciò che ci circonda”.
DO WHAT YOU LOVE
Un tunnel che ricorda di seguire il cuore, perché il cuore non sbaglia mai. “La via verso i sogni e obiettivi è infatti guidata dall’amore per quello che si fa”.
ENJOY TODAY
Per un’esperienza di spensieratezza e completo relax.
THE SKY IS NOT THE LIMIT
Cullarsi tra le nuvole per non smettere di sognare e continuare a credere in sé stessi.
Alcune novità per l’edizione romana
Per l’edizione della Capitale, le founder hanno aggiunto sei nuove installazioni, tra cui un mondo di ghiaccio tra archi di cristallo e spettacoli luminosi, la magia delle stelle per l’esplorazione di nuovi orizzonti e una sfida surreale in un campo da basket a luci UV.
Il Museum of Dreamers resterà aperto al pubblico fino al 28 gennaio 2024. I biglietti si possono acquistare online sul sito ufficiale o presso la biglietteria del museo. Si tratta di un’esperienza unica e coinvolgente che non lascia indifferenti e che regala stimoli al cuore e alla mente.
Foto: giovanigenitori.it