E’ arrivato in Italia stamani, era partito ieri sera dalla frontiera ungherese. Don Gino Samarelli, parroco del duomo di Molfetta (Bari) è andato a prendere con un bus, alcuni cittadini ucraini, 46 profughi della guerra. Tra loro ci sono disabili e mamme con bambini, la più piccola ha solo 9 mesi, e anche tre cagnolini.
Martedì sera era partito da Molfetta e ieri sera ha ripreso la via per l’Italia con il suo “carico” di vite da strappare alla guerra. Oggi è anche il compleanno di una delle donne venute nel nostro Paese con Don Gino, “37 anni per fuggire e non morire!” ha detto.
Il parroco ha raccontato che gli hanno confidato che più delle bombe c’è da aver paura dei delinquenti fuggiti dalle carceri e armati dai russi. Questi saccheggiano senza pietà case e negozi.
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