Il progetto della Capitale contro il bullismo a scuola e nello sport

Roma Capitale ha avviato un progetto pilota contro il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole e nelle associazioni sportive. L’iniziativa, nata nell’ambito del Tavolo interistituzionale di coordinamento istituito presso il Campidoglio, è stata sviluppata in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro e con l’Assemblea Capitolina.

Il metodo

Il progetto si basa sulla metodologia dell’Educazione Circolare Emotiva, ideata dal professor Aldo Grauso e dalla sua équipe scientifica. Grauso, coordinatore del Tavolo tecnico e già direttore del corso di alta formazione in Psicologia giuridica e forense presso Unitelma Sapienza, ha sviluppato un approccio educativo centrato sull’intelligenza emotiva. Questo metodo, pensato per contesti scolastici e sportivi, punta a fornire agli insegnanti, strumenti per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo.

La formazione e le relazioni sociali

Il programma prevede la formazione di insegnanti e tecnici sportivi, con l’ausilio di due manuali psicopedagogici, moduli di formazione online, e attività sperimentali nelle scuole e nelle associazioni sportive coinvolte, il tutto accompagnato da un monitoraggio dei risultati. L’obiettivo principale è favorire l’apprendimento socio-emotivo nei gruppi classe, ovvero lo sviluppo di competenze utili a riconoscere e gestire le emozioni, prendersi cura degli altri e costruire relazioni sociali positive.

La partenza nelle scuole e nei centri sportivi

La sperimentazione, approvata dalla Giunta Capitolina (delibera n. 270 dell’1 agosto 2024), è partita in istituti scolastici selezionati dai Municipi in accordo con la direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio (uno per Municipio) e in associazioni sportive dilettantistiche individuate dalla Lega Nazionale Dilettanti della FIGC, in collaborazione con la Commissione Sport dei 15 Municipi. In totale, sono coinvolte 24 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, 15 associazioni sportive dilettantistiche, e relativi gruppi di controllo.

Il commento dell’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, della presidente della Commissione Scuola, Carla Fermariello, e del consigliere Giovanni Zannola.

“Questo progetto rappresenta un importante risultato, frutto di una collaborazione a livello centrale e municipale, per rendere l’amministrazione protagonista nella lotta al bullismo e al cyberbullismo. Ringraziamo il professor Aldo Grauso e la sua équipe per aver messo a disposizione gratuitamente questa metodologia innovativa, che coinvolge adulti e ragazzi in un processo educativo necessario. Così si rafforza una comunità educante e si responsabilizzano tutti i protagonisti di questo percorso. Da Roma parte una sfida ambiziosa, con l’auspicio che possa presto estendersi a tutte le scuole della città”.

Le scuole interessate alla sperimentazione

I.C. Guicciardini
I.C. Piazza Winckelmann
I.C. Carlo Levi
I.C. Giorgio Perlasca
I.C. Artemisia Gentileschi
I.C Marco Polo
I.C David Sassoli
I.C Viale Vega
I.C Via Maffi
I.C Pietro Terracina
I.C. Via Ormea plesso Via Cornelia
I.C. Via Cornelia 73
I.C Petrassi
I.C Lucio Fontana

Le Associazioni sportive interessate alla sperimentazione

Romulea
Spes artiglio
Futbol Talenti
Fidene Calcio
Atletico2000
Atletico Torrenova
Polisportiva De Rossi
San Paolo Ostiense
Asd Stella polare della Salle
Ostiamare Lido calcio
FC Miracoli
Alba Roma 1907
Montespaccato Calcio
Cortina sporting club
ASD Cesano

Foto: angelamarchese.it