A chi è capitato di vedere un cane a passeggio col suo padrone e notare che sul collare o sul guinzaglio fosse ben evidente un fiocco giallo, magari avrà pensato ad un vezzo. Invece quello è un segale preciso per passanti e soprattutto per gli altri proprietari di cani.
Un avviso chiaro
Un segnale vale più di cento parole, ma bisogna conoscerlo e saperne il significato. Il fiocco giallo avvisa che quel cane ha bisogno del suo spazio, che non desidera essere avvicinato, né da altri cani, né da esseri umani. Non si tratta di un cane antipatico o asociale ma semplicemente ha il suo carattere riservato, proprio come accade per le persone. Tantissimi cani amano ricevere attenzioni e manifestano il loro apprezzamento con festosi scodinzolamenti, altri sono più timidi e si sentono a disagio ad essere avvicinati.
Non vuol dire aggressivo
Per essere chiari, quel fiocco giallo non sta a significare che si tratta di un cane aggressivo, ma esattamente che non ama socializzare. Questo “avviso” è utilissimo quando ci troviamo a frequentare aree con diversi cani, come ad esempio un parco. Ecco questo fiocco aiuta a informare gli altri di tenere i propri cani più distanti. In fondo è una piccola attenzione che destiniamo a quel cane dal temperamento timido.
Perché il fiocco giallo
La scelta del colore giallo è perché è associato al concetto di avvertimento, come il giallo del semaforo. Usato per contraddistinguere non solo i cani timidi, ma anche per esempio quelli con problemi di salute o che provengono dai rifugi e non sono ancora socializzati. Altro utilizzo del fiocco giallo è per i cani da lavoro o per quelli che sono sottoposti ad addestramento. Insomma quali che siano i motivi della presenza di questo segnale, l’unica cosa da tenere a mente e che quel cane ha bisogno di più spazio e dobbiamo rispettarlo.
Foto: leonvest.si
