L’argomento ricorrente quando si parla del mercato del lavoro è quello della discrepanza che esiste tra le richieste di professionalità da parte delle imprese e la possibilità che hanno i giovani di offrire quella preparazione che viene richiesta loro. La causa di tutto ciò è il rapido sviluppo della tecnologia, che ha permeato in maniera sempre maggiore la nostra società e i nostri stili di vita.
Inadeguatezza tra le esigenze delle imprese e la formazione scolastica
Il mondo dell’impresa più degli altri settori si è adeguato a questo cambiamento e allo stesso tempo lo ha promosso. Per questo motivo da diversi attori sociali si è avuta la percezione di come la funzione della formazione fosse inadeguata e di come necessitassero nuovi percorsi per adeguare il momento dell’istruzione a quello dell’inserimento nel mondo del lavoro.
La percezione comune delle innovazioni
Questa percezione del mondo dell’impresa si riflette in definitiva in ogni campo della realtà sociale, per poi in definitiva essere valutata anche nella vita di ciascuno di noi. Tutti noi nella nostra quotidianità ci accorgiamo che il nostro sapere di oggi fa fatica a seguire ‘il nuovo‘ che ad ogni angolo si affaccia, ce ne accorgiamo quando determinati prodotti industriali, portano dentro le mura domestiche nuove opportunità che in definitiva semplificano la nostra vita elevandone il benessere. Tutto ciò che non ci è utile perché ha fatto il suo tempo, abbiamo imparato a etichettarlo con la parola ‘obsoleto’, e oggi è molto facile che prodotti e procedure finiscano per essere definiti tali.
Una nuova frontiera della formazione: Il sistema degli I.T.S., Accademy
Per questo motivo si è sentita l’esigenza di dare anche alla formazione scolastica un taglio che la renda meno nozionistica e più aperta al ‘nuovo’, non è importante tanto la ‘conoscenza’ quanto la ‘competenza‘, tutto questo in un mondo in rapida evoluzione è essenziale. Questa esigenza di un nuovo approccio alla formazione ha portato in Italia alla istituzione degli I.T.S. Accademy, Istituti Tecnici Superiori, la notazione Accademy è mutuata dal mondo dell’istruzione anglosassone , dove tali istituti sono una realtà da tanti anni.
Gli I.T.S. costituiscono un segmento di formazione non universitaria che va incontro alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione.
I vari settori dell’offerta di formazione degli I.T.S.
Il ventaglio dell’offerta formativa è molto ampio e spazia in varie arie tecnologiche: Efficienza energetica, Mobilità sostenibile, Nuove tecnologie della vita, Nuove tecnologie per il Made in Italy (Sistema agroalimentare, Sistema casa, Sistema meccanica, Sistema moda, Servizi alle imprese), Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo, Tecnologie della informazione e della comunicazione.
Le esigenze di diversi attori sociali si incontrano in una strategia vincente
Questa novità nella formazione rappresenta una nuova strategia nella quale si incontrano diverse esigenze, dove le politiche d’istruzione, formazione e lavoro incontrano le strategie industriali con lo scopo di sostenere armonicamente le azioni destinate ai settori produttivi e particolarmente alle medie e piccole imprese in riferimento anche alle loro esigenze di innovazione.
La struttura dei corsi
Il corpo docente di questi corsi è formato da docenti universitari, e il 50% da persone provenienti dal mondo del lavoro. Possono accedere ai corsi. che sono della durata di 2 anni, ma a volta anche di 3, previa selezione, i giovani in possesso di diploma di istruzione secondaria e coloro che sono in possesso di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale che abbiano frequentato un anno integrativo.
Per l’ammissione ai corsi costituisce un requisito preferenziale una buona conoscenza dell’informatica e della lingua inglese. Il 30% dei corsi è svolto in azienda, in modo da stabilire dei legami col mondo produttivo e i giovani partecipano anche a stage all’estero.
Chi frequenta gli I.T.S. ha una grande possibilità di essere assunto nelle aziende partecipanti al progetto sin dal primo anno già il 70% trova un’occupazione, e poi a compimento degli studi il 100% trova occupazione. I corsi si concludono con esami finali, condotti da una commissione d’esame costituita da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale ed esperti del mondo del lavoro. Al termine del corso si consegue il Diploma di Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche – EQF
