Il V Municipio di Roma rilancia gli “Orti Urbani”

Nella Giunta municipale del V Municipio è stata approvata una direttiva per il rilancio degli orti urbani. Tale direttiva è finalizzata alla tutela dell’associazione che da anni riunisce gli ortisti. Verranno messe a disposizione della cittadinanza le particelle orticole libere, attraverso un avviso pubblico che sarà pubblicato ad inizio 2023. Si rilancia dunque un progetto nato nel 2012, disponendo inoltre di un apposito indirizzo alla direzione del Municipio affinché venga verificata la possibilità di realizzare nuovi orti.

A spiegarci di cosa si tratta l’assessore alla Transizione ecologica, Verde pubblico, Punti Verde Qualità, Rapporti con A.M.A., Agricoltura Urbana, Fondi europei e regionali, Politiche Giovanili, Innovazione Tecnologica, Fiume Aniene, Edoardo Annucci.

Edoardo Annucci

Assessore, in cosa consiste nello specifico la direttiva per il rilancio degli orti urbani del Municipio?

È lo strumento attraverso il quale il Municipio rilancia gli orti urbani dei parchi di Tor Tre Teste e Tor Sapienza, risorse per il territorio fino ad oggi poco valorizzate dall’amministrazione. Rinnoviamo la convenzione all’associazione Agro-Club 7 che dal 2012 cura le attività nelle due aree, provvediamo attraverso un nuovo avviso pubblico all’assegnazione delle particelle libere e al tempo stesso diamo mandato alla direzione del Municipio per individuare aree idonee alla realizzazione di nuovi orti.

Che cosa comporterà tutto questo? E chi potrà trarne giovamento?

Una riqualificazione delle due aree, grazie a nuove presenze e attività da parte dell’associazione; ne beneficeranno i cittadini e le cittadine dei quartieri limitrofi oltreché tutti coloro che rientreranno nelle nuove assegnazioni. Abbiamo definito dei criteri utili a favorire la partecipazione dei più giovani (fino a 25 anni o universitari) e di persone disoccupate del territorio, con lavorio precario o in pensione.

Questo progetto nacque nel 2012 e sta ripartendo adesso. Cosa è accaduto in questi 10 anni?

Il progetto venne finanziato dalla Regione Lazio e realizzato dall’ex Municipio VII. Negli anni l’associazione Agro-Club ha svolto le proprie attività. Tuttavia, l’amministrazione municipale non sempre è stata al loro fianco per un rilancio effettivo, possibile in primis con la rassegnazione delle particelle libere. Oggi c’è la volontà di valorizzare il percorso portato avanti e di rilanciarlo, coinvolgendo maggiormente scuole e realtà del territorio anche in attività sociali e di educazione nell’ottica della sostenibilità ambientale.

Cosa vi augurate per la riuscita di questa iniziativa?

La partecipazione di tante persone, l’assegnazione degli orti e – nel tempo – la possibilità di riqualificare aree verdi anche attraverso nuove particelle orticole. Rilanciamo ciò che esiste e lavoriamo per il futuro.