Il consigliere del Comune di Roma e vicepresidente della Commissione Ambiente, Daniele Diaco, lancia un grido di allarme contro la moria di lupi e volpi che nella capitale restano uccisi sulle strade. Chiede alla Regione Lazio di intervenire immediatamente, e con una nota descrive il fenomeno che sta assumendo proporzioni crescenti.
Era “colpa della Raggi”…
Prima dell’era Gualtieri il coro unanime giudicava la capitale come preda di cinghiali, piccioni, randagismo di ogni sorta, topi e quant’altro. Ora che l’amministrazione Raggi ha lasciato Roma, parrebbe proprio che tutti questi problemi siano svaniti o semplicemente dimenticati. Anche la stessa Regione che prima tuonava contro l’ex sindaca Virginia Raggi, oggi tace.
Tutto risolto?
I cinghiali proseguono la loro invasione pacifica alla ricerca di cibo e si fanno sempre più audaci spingendosi ancora più a ridosso degli agglomerati urbani. Piccioni e gabbiani non disdegnano il centro abitato e le aree prossime alle discariche, sempre per la ricerca di cibo. I topi, continuano a scorrazzare indisturbati tra l’immondizia (altro problema che al tempo della Raggi pareva essere la discriminante inderogabile alla quale far fronte e che ora s’è eclissata coi cinghiali). E cani e gatti randagi devono per forza essere spariti anche loro, perché nessuno ne lamenta più la presenza.
La volpe e il lupo
Il cattivo costume, per di più anche anacronistico, vede i lupi e le volpi come animali dannosi e implicitamente non ne condanna l’uccisione, anzi in taluni casi la incoraggia addirittura. E’ chiaro che questa insana convinzione attiene ad una cultura rurale, contadina, del tempo passato, quando il flagello delle volpi faceva strage nei pollai e i lupi attaccavano il bestiame. Oggi le cose vanno un po’ diversamente, polli e pecore non si trovano a passeggio per la città, ma le cattive abitudini sono dure a morire…
Va poi detto che, percorrere una strada e trovarsi davanti un lupo o una volpe (o peggio, un cinghiale) può oltretutto essere causa di incidente. Il pericolo è per gli animali quanto lo è per gli autisti.
La nota di Daniele Diaco
“Continua la mattanza dei lupi nella Capitale. Questa volta il ritrovamento della carcassa di un esemplare giovane è avvenuto nel territorio della riserva di Decima Malafede, a Roma sud, dove insiste una colonia di questi magnifici animali. Il lupetto, la cui presenza è stata segnalata dall’ex assessore municipale all’ambiente Marco Antonini, è stato trovato sul ciglio della via Pontina lungo il km 22,5. Poco prima dell’outlet di Castel Romano”.
E’ la terza carcassa di lupo, investito da un’auto, che viene ritrovata a Roma nel corso dell’ultimo mese. Chiediamo a Roma Capitale e alla Regione, degli interventi mirati sulla fauna selvatica. C’è troppa moria di lupi e di volpi negli ultimi tempi sulle strade capitoline, queste stragi non devono più avvenire”, conclude il vicepresidente Diaco.