Il direttore della clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, noto a livello nazionale per le sue posizioni in merito alla pandemia, esprime rabbia per le decisioni del governo.
Giudizio severo contro il governo
Il governo Meloni infatti ha deciso di anticipare la fine dell’obbligo vaccinale per gli operatori della Sanità. Di conseguenza l’accesso alle strutture sanitarie diviene libero anche per coloro che non si sono sottoposti al vaccino contro il Covid.
Bassetti dà sfogo al suo disappunto e dice che questa è “la maniera peggiore con la quale si potesse iniziare”.
Il virologo accusa senza mezzi termini il governo di centrodestra di aver commesso un grave errore. Bassetti era tra i nomi papabili per il ruolo di ministro della Salute.
La campagna vaccinale, un grande successo per il Paese
Matteo Bassetti ammette che gli errori ci siano stati anche in passato e cita: lockdown troppo lunghi e chiusure esagerate delle scuole. Giudica sbagliato anche l’uso troppo a lungo delle mascherine. Della gestione di Roberto Speranza però, elogia proprio la campagna vaccinale definendola “Un fiore all’occhiello del nostro Paese”.
Poi il direttore del policlinico torna sulla decisione del governo e ribadisce che sia un errore clamoroso. Lo giudica come una sorta di “resa dei conti”, uno “schiaffo al 95% degli italiani, e al 99,3% dei medici, che si sono vaccinati”. Bassetti spiega: “E’ come dire: siete dei cretini, hanno fatto bene quelli che non si sono vaccinati”.
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